La voce dei detenuti
La voce dei detenuti evade non per fuggire ma per farsi ascoltare
Basti pensare che nel carcere tutto è limitato: lo spazio, il tempo, i gesti. Ma con tutto ciò, c’è qualcosa che può ancora attraversare le barriere fisiche e simboliche: la voce, che non teme abusi che non hanno niente di diritto o di sicurezza.
di Fabio Falbo