La raccolta firme
Sosteniamo la legge Giachetti per la liberazione anticipata dei detenuti
Questa petizione nasce con l'obiettivo di dare sostegno alla proposta di legge presentata dall' on. Roberto Giachetti, proposta di legge che mira a modificare il sistema di detrazione di pena per la liberazione anticipata dei detenuti.
Giustizia - di Mirko Federico
Sosteniamo la proposta di legge dell’onorevole Roberto Giachetti sull’aumento dei giorni di liberazione anticipata tramite una firma online. Perché è importante firmare questa petizione?
Lanciata dal l’avvocato Aniello Mancuso
a cura dell’associazione La Rinascita questa petizione nasce con l’obiettivo di dare sostegno alla proposta di legge che mira a modificare il sistema di detrazione di pena per la liberazione anticipata dei detenuti. La proposta di legge in materia di liberazione anticipata ha la finalità di affrontare il problema sovraffollamento nelle carceri e di contrastare in modo immediato i numerosi suicidi all’interno delle carcere italiane. Il numero dei suicidi negli istituti penitenziari italiani continua a salire. Solo giovedì 4 luglio le persone che si sono tolte la vita sono state tre: un detenuto a Livorno di 35 anni, un ragazzo di 20 anni nel carcere di Sollicciano a Firenze e un terzo a Pavia, anche lui di 20 anni.
“L’anno con il numero più alto da quando si tiene questo triste conteggio è stato il 2022 con 84 suicidi Secondo gli ultimi dati, aggiornati al 12 giugno scorso, attualmente i detenuti sono 61.468. se questo però è il trend nella prima parte dell’anno, io credo che il 2024 sarà destinato a diventare l’anno con il primato“. A oggi infatti sono 54 i detenuti che si sono tolti la vita (compresi quelli all’interno dei Cpr), quasi 20 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i suicidi, fino a giugno, erano stati 34 spiega il segretario diritto umani Mirko Federico. Con l’estate che arriva è molto probabile che il numero aumenti “I posti regolarmente disponibili ammontano a 47.067, rispetto alla capienza regolamentare di 51.221 – ha spiegato Federico – da un ulteriore approfondimento è sorto che tale criticità è dovuta all’attuale inagibilità di diverse camere di pernottamento e in alcuni casi di intere sezioni detentive (come per esempio la Casa circondariale di Milano San Vittore, ove l’indice di sovraffollamento si attesta al 230,79% ed è l’Istituto che sui 190 detiene il primato). A livello nazionale la criticità sovra esposta determina un indice di sovraffollamento del 130,59%“.
La proposta di legge può essere riassunta sinteticamente in due punti fondamentali: detrazione di pena, ai fini della liberazione anticipata, passerebbe da 45 a 60 giorni per ogni semestre di pena scontata; prevede per i due anni successivi alla data di entrata in vigore della legge l’ulteriore elevazione della detrazione di pena ai fini della liberazione anticipata da 60 a 75 giorni. Ed è per questo che anche la Democrazia Cristiana appoggia questa petizione sostenendo la proposta di legge dell’onorevole Roberto Giacchetti. Perché sostenere questa proposta? Perché siamo in Italia, un Paese che ha adottato una Carta Costituzionale “che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Siamo arrivati ad oltre 54 suicidi di detenuti e 6 del corpo di polizia penitenziaria “Una carneficina, dal governo necessaria presa di coscienza”.
FIRMA LA PETIZIONE: https://chng.it/Y5V79pt8Xp