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Sovraffollamento nelle carceri, perché Nordio è contrario all’emendamento Zanettin

Dramma carceri

Sovraffollamento nelle carceri, perché Nordio è contrario all’emendamento Zanettin

Il senatore di FI ha proposto di alzare da 6 mesi a 4 anni il residuo di pena per accedere alla semilibertà: un modo per alleggerire sul serio la pressione nelle prigioni. Apriti cielo! Allarmato dagli anatemi di Travaglio il Guardasigilli si è affrettato a dire che i suicidi non c’entrano nulla col sovraffollamento. Inevitabile il ritiro dell’emendamento

di Paolo Comi - 18 Luglio 2024

Giulio Rena, è morto il detenuto in sciopero della fame e della sete contro il ‘fine pena mai’

Ergastolo e non violenza

Giulio Rena, è morto il detenuto in sciopero della fame e della sete contro il ‘fine pena mai’

Un altro decesso che ha riguardato il sistema carceri e giustizia italiano. La vittima, 67 anni, era reclusa nel penitenziario di Brucoli ad Augusta (in provincia di Siracusa). Gli sono stati negati i domiciliari e dallo scorso dicembre ha dato inizio alla sua disobbedienza civile. Più volte era stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio: ha perso la vita in ospedale, le sue condizioni erano molto gravi

di Redazione Web - 9 Luglio 2024

Tre morti nelle carceri in un giorno, tre suicidi: sono 53 dall’inizio dell’anno. Rivolta dei detenuti nel penitenziario di Sollicciano a Firenze

Strage di Stato, ora basta!

Tre morti nelle carceri in un giorno, tre suicidi: sono 53 dall’inizio dell’anno. Rivolta dei detenuti nel penitenziario di Sollicciano a Firenze

E la politica e le istituzioni sono indifferenti, è clamoroso e vergognoso quello che sta accadendo in Italia. Diritti, civiltà e Costituzione calpestati, nella struttura detentiva toscana invasione di cimici e mancanza di acqua: qualcuno pagherà per tutto ciò? Chi si assumerà la responsabilità di tutti questi decessi, la maggior parte di giovani?

di Redazione Web - 4 Luglio 2024

Due suicidi in carcere nelle ultime 48 ore, detenuti si sono tolti la vita a Caltanissetta e Genova

Strage di Stato

Due suicidi in carcere nelle ultime 48 ore, detenuti si sono tolti la vita a Caltanissetta e Genova

Ad oggi, le persone recluse e che hanno deciso di farla finita mentre erano in custodia delle istituzioni, sono state 47 dall'inizio dell'anno. Tra esse c'è anche il giovane prigioniero del Cpr di Roma e senza considerare i quattro agenti della polizia Penitenziaria. Nel 2024, tre morti dietro le sbarre a settimana: una media orribile e spaventosa

di Redazione Web - 27 Giugno 2024

Strage senza fine, a Biella si è consumato il 42esimo suicidio in cella. E su carceri e migranti il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia

La vittima aveva 46 anni

Strage senza fine, a Biella si è consumato il 42esimo suicidio in cella. E su carceri e migranti il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia

La media è di un suicidio ogni tre giorni, la conta delle morti è quasi quotidiana. La rivolta dei sindacati della Penitenziaria e dei Garanti. Il governo richiamato dal Consiglio d'Europa. Ma la politica è sorda e indifferente alla mattanza degli ultimi, a prescindere se essa avviene dietro le sbarre o in mare

di Redazione Web - 14 Giugno 2024

Suicidio in carcere ad Ariano Irpino, detenuto 34enne si è tolto la vita: è il 41esimo omicidio di Stato

La strage silenziosa

Suicidio in carcere ad Ariano Irpino, detenuto 38enne si è tolto la vita: è il 41esimo omicidio di Stato

La vittima era di origini napoletane, giorni fa era stato trasferito da Carinola per essere stato coinvolto in un'aggressione nei confronti di alcuni agenti della Penitenziaria. Si è ammazzato impiccandosi con gli slip. Nel 2024, dall'inizio dell'anno, sono 42 i reclusi che si sono uccisi in cella. Tra loro anche il giovane morto nel Cpr di Roma. La drammatica cifra arriva a 46 se sono sommati 4 agenti. In Campania ci sono stati sei decessi.

di Redazione Web - 14 Giugno 2024

Dal mea culpa al perdono, il valore della giustizia riparativa

Vittime e carnefici

Dal mea culpa al perdono, il valore della giustizia riparativa

Due lettere inviate alla nostra redazione, un detenuto colpevole di un crimine aberrante. Lui ha avviato un percorso di redenzione, trovando la forza di comprendere la gravità dei reati commessi e di rivolgersi ai parenti della vittima. In fondo, il principio di riconciliazione, è il solo utile al vero scopo della pena: il recupero umano e sociale di una persona

di Andrea Aversa - 10 Giugno 2024

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