Io sono ancora qua

Fagioli: ragazzo dell’Europa, il primo gol all’ultima di Campionato per ripartire con la Fiorentina

La vittoria sull'Udinese ha fatto scattare il riscatto dalla Juventus, l'anno prossimo Viola in Conference League. La prima rete per una ripartenza dopo le inchieste e la gogna

Sport - di Antonio Lamorte

27 Maggio 2025 alle 16:48

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Fiorentina’s Nicolo Fagioli celebrates after scoring the 1-1 goal for his team during the Serie A soccer match between Udinese and Fiorentina at the Bluenergy Stadium in Udine, north east Italy – Sunday, May 25,2025 sport – soccer (Photo by Andrea Bressanutti/Lapresse)
Fiorentina’s Nicolo Fagioli celebrates after scoring the 1-1 goal for his team during the Serie A soccer match between Udinese and Fiorentina at the Bluenergy Stadium in Udine, north east Italy – Sunday, May 25,2025 sport – soccer (Photo by Andrea Bressanutti/Lapresse)

Per quanto si possa darli per spacciati, li trovi sempre lì, lì nel mezzo, o sulla fascia, o insomma da quelle parti. Passano gli anni e le stagioni, le sessioni di calciomercato o le aste del Fantacalcio, ma niente: non se ne vanno, in qualche modo resistono. Li chiameremmo i “resilienti” se la definizione non fosse stata così abusata in questi anni, arrivando a comparire persino nel piano che dovrebbe salvare l’economia dell’Europa. Ma alla fine quello sono. Calciatori, allenatori, altri attori del mondo del pallone messi in discussione una volta sì e un’altra pure, a volte gratuitamente, a volte a ragione, che però non mollano. E li trovi sempre lì, a dirlo con i piedi e con il fiato: eh già, io sono ancora qua, come canta Vasco Rossi. Questa rubrica è dedicata e ispirata a loro.

All’ultimo un gol in più per ripartire dall’Europa, all’ultima di Campionato il primo gol per ripartire sempre da un pallone. Non aveva ancora segnato con la maglia della Fiorentina Nicolò Fagioli. Lo ha fatto domenica sera nell’ultima durissima gara a Udine. Era quasi impossibile pensare all’impresa e invece l’anno prossimo la Viola sarà in Conference League anche grazie alla rete del ragazzo e calciatore tornato ad alti livelli dopo la squalifica per scommesse sportive.

24 anni, centrocampista, di talento senza dubbio: visione di gioco e piedi buoni, e infatti scuola Juventus, ma nei guai veri l’anno scorso. Appena a metà aprile un nuovo sfogo sui social contro un “accanimento mediatico che mi sta facendo rivivere quei fantasmi”, dopo la nuova inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulle scommesse illecite aperta dopo che il calciatore era già stato indagato e condannato dalla giustizia sportiva con una squalifica di sette mesi.

“Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna. Ancora una volta”. I calciatori, professionisti e dilettanti, non possono scommettere su alcun evento legato al calcio, anche quelli in cui non sono coinvolti.

“Avevo 19 anni all’epoca dei fatti e la ludopatia aveva preso il sopravvento su di me. Me ne sono pentito, ma la vita mi ha dato una seconda opportunità e la vorrei cogliere, avendo già scontato tutto ciò che dovevo scontare”. È un problema trasversale a età e classi sociali: secondo i dati del 2024 riportati da Gioco Responsabile, il volume totale del gioco d’azzardo nel 2023 è arrivato a 150 miliardi di euro, i giocatori più accaniti sono gli adulti tra i 25 e i 34 anni.

Alla ripresa, dopo pochi secondi e dal limite dell’aria, dopo due tentativi rimbalzati dalla difesa, al terzo tiro il gol. E a seguire l’imbeccata per il 3 a 2 finale per il solito Moise Kean che ha chiuso la stagione con 19 reti in Campionato. Firenze ripartirà dall’Europa, Fagioli dalla prima rete in maglia Viola, indimenticabile e pesante, che gli è valso il riscatto automatico – 13,5 milioni alla Juventus – dopo la qualificazione alla Conference. Fagioli è il ragazzo dell’Europa.

La classifica dopo la 38esima giornata di campionato di Serie A 

Giornata di verdetti l’ultima di Serie A in cui tutto era ancora aperto. Lo Scudetto, vinto dal Napoli che con il 2 a 0 sul Cagliari in casa ha blindato il successo con un punto di vantaggio sull’Inter vincente a Como. In Champions ci andranno anche Atalanta, già qualificata, e Juventus, dopo una partita da montagne russe a Venezia decisa soltanto con un calcio di rigore. Europa League per la clamorosa rimonta della Roma di Ranieri e per la realtà del Bologna, che accede tramite la Coppa Italia. Delusione Lazio che perde in casa con il Lecce e manca perfino la Conference, acciuffata all’ultimo dalla Fiorentina. Selvaggia lotta per la Salvezza, retrocedono alla fine Empoli, Venezia e Monza. Quello del 2024/2025 è stato un torneo memorabile, da ricordare, in cui tutto è stato in gioco fino all’ultima giornata.

27 Maggio 2025

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