La guerra
Primi tir con gli aiuti umanitari entrati a Gaza, chiuso di nuovo il valico di Rafah
Sono entrati nella Striscia dall'Egitto i primi camion. A bordo cibo, medicine e materassi. Vietato il transito delle persone, il valico è stato chiuso di nuovo
Esteri - di Redazione Web
Il valico di Rafah fra Egitto e Gaza è stato da poco aperto al transito degli aiuti umanitari. Lo ha constatato l’Ansa sul posto, dove stanno transitando i primi camion per la popolazione della Striscia. Il primo convoglio di aiuti umanitari è entrato nella Striscia di Gaza dal valico di Rafah con l’Egitto. Lo mostrano immagini diffuse dalla tv al Jazira. Almeno 30 camion giunti dall’Egitto sono già passati dal valico di Kerem Shalom e sono entrati così nella striscia di Gaza in un grande terreno di smistamento. Nei giorni scorsi era stato bombardato da Israele e ieri ruspe hanno provveduto a livellare il terreno per consentire l’ingresso dei camion.
Gli aiuti
Il capo della delegazione sul posto della ‘Mezzaluna rossa‘ palestinese, Mahmud a-Nairab ha detto all’Ansa che la maggior parte di questi aiuti consiste in medicinali per gli ospedali. Inoltre vengono introdotte scorte di alimentari, assieme con acqua e materassi. Al momento, ha precisato a-Nairab, non è previsto l’ingresso di combustibile. La ‘Mezzaluna rossa‘ palestinese, in coordinamento con l’Unrwa (l’ente dell’Onu per i rifugiati) ha predisposto due grandi magazzini nel sud della Striscia – a Rafah e a Deir el Ballah – per provvedere alla distribuzione degli aiuti alla popolazione e agli sfollati. Al valico di Rafah resta invece chiuso anche oggi il punto di transito per i passeggeri.
La chiusura
Nessuno può dunque uscire da Gaza verso l’Egitto. Nel valico non si vedono funzionari delle autorità di Hamas. L’ingresso degli aiuti umanitari attraverso Rafah – a cui Israele si era opposto a lungo – è giunto poche ore dopo la liberazione da parte di Hamas di due cittadine statunitensi. Ancora non è noto se vi sia un legame fra questi due sviluppi. Dopo aver appreso dell’ingresso di aiuti umanitari a Gaza dall’Egitto, una cinquantina di palestinesi con doppia cittadinanza (in particolare egiziana) sono sopraggiunti al valico di Rafah nella speranza di passare nel Sinai. Ma, come ha constatato l’Ansa sul posto, gli uffici del terminal passeggeri del valico restano chiusi e questi palestinesi (fra cui molti bambini) non trovano interlocutori.