Guerra in Medio Oriente
Israele-Hamas: liberati due ostaggi Usa, aperto il valico di Rafah
L'organizzazione terroristica palestinese ha consegnato i due ostaggi rilasciati alla Croce Rossa: lasceranno Gaza attraverso il valico di Rafah. Quest'ultimo è stato riaperto, così come confermato dal Presidente Usa Joe Biden e dal Primo ministro inglese Rishi Sunak
Esteri - di Redazione Web
Le brigate ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas a Gaza, hanno annunciato la liberazione di due ostaggi umanitari da loro detenuti “per motivi umanitari“. Lo ha annunciato il portavoce del gruppo, Abu Oneida, ripreso dalla Tv Al Jazeera. “Grazie agli sforzi del Qatar, due detenuti americani (madre e figlia) sono stati liberati per motivi umanitari e per dimostrare al popolo americano al mondo che le accuse di Biden e della sua amministrazione fascista sono false accuse che non hanno alcun fondamento nella verità“, ha detto. Oggi il presidente Joe Biden ha raggiunto un accordo con Israele ed Egitto per l’apertura del valico di Rafah nelle prossime 24-48 ore, quando arriveranno i primi 12 camion di aiuti a Gaza.
Gli ostaggi
Lo ha detto lo stesso presidente americano. Le due cittadine americane tenute da due settimane in ostaggio a Gaza sono state consegnate da Hamas alla Croce rossa. Lo ha appreso la televisione pubblica israeliana Kan secondo cui è possibile che esse saranno rimessa in libertà proprio attraverso il valico di Rafah, fra Gaza ed Egitto. Queste informazioni seguono l’annuncio dell’ala militare di Hamas, Brigate Ezzedin al-Kassam, sulla liberazione di madre e figlia con cittadinanza statunitense.
Il valico di Rafah
In merito al valico di Rafah, Biden ha detto che sarà aperto “entro 24 /48 ore“per consentire il passaggio dei primi camion che trasportano aiuti a Gaza. “Credo che nelle prossime 24-48 ore i primi 20 camion attraverseranno il confine“, ha detto Biden incontrando i leader dell’Unione Europea alla Casa Bianca. Il presidente americano ha detto di avere l’impegno da parte di Israele e del presidente egiziano di far passare gli aiuti, ma “l’autostrada doveva essere riasfaltata, ed era in pessime condizioni“. La conferma è arrivata anche dal Primo ministro inglese Rishi Sunak: “Quando è scoppiata questa crisi, una cosa a cui abbiamo dato priorità è stata l’apertura del valico di Rafah. È stato un tema presente in tutte le mie conversazioni e sono molto lieto che accadrà a breve“.