Le parole della premier

Le inutili soluzioni di Meloni per risolvere il dramma delle carceri, Bernardini: “Detenuti, intanto impiccatevi!”

Il post della Presidente di Nessuno Tocchi Caino dopo la risposta data dalla Presidente del Consiglio in conferenza stampa

Giustizia - di Redazione Web

9 Gennaio 2025 alle 18:32

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Fonte LaPresse
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Secondo me il modo serio di risolvere il problema (delle condizioni dei detenuti in carcere e il sovraffollamento, ndr) non è l’amnistia o l’indulto ma è un altro: da una parte ampliare la capienza delle carceri e poi stiamo lavorando per rendere più agevole ad esempio il passaggio dei detenuti tossicodipendenti nelle comunità“. L’ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda che chiamava in causa Papa Francesco e il suo appello per un’amnistia, nella conferenza stampa di inizio anno.

Le parole di Giorgia Meloni sul tragico stato delle carceri italiane

Meloni ha quindi premesso: “Ascolto sempre con grande attenzione le parole di papa Francesco che ringrazio. Quello che dice sull’amnista è nella bolla sul Giubileo ed è rivolto ai governi di tutto il mondo non riguarda specificatamente il nostro Paese“. E sulle migliori condizioni di vita dei detenuti ha aggiunto: “La mia idea non è che questo si debba fare adeguando il numero dei detenuti o i reati alla capienza delle Carceri, ma adeguare la capienza delle Carceri alle necessità“, ricordando che “perciò abbiamo nominato un commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria che ha l’obiettivo di realizzare 7000 nuovi posti in 3 anni a partire dal 2025“.

Il post di Rita Bernardini sulle soluzioni proposte dalla premier

La presidente di Nessuno Tocchi Caino Rita Bernardini (radicale che ha dedicato tutta la vita alla battaglia per una giustizia giusta e per il rispetto dello Stato di Diritto in carcere) ha scritto e dichiarato su Facebook: “Carceri, Meloni in conferenza stampa: NO amnistia, NO indulto, NO svuotacarceri. Il sovraffollamento (e i suicidi) secondo lei si combatte con 1) costruendo in tre anni 7.000 nuovi posti detentivi; 2) mandando i tossicodipendenti in comunità; 3) facendo accordi con gli Stati per far scontare la pena agli stranieri nel proprio paese d’origine. TUTTI TENTATIVI MISERAMENTE FALLITI IN PRECEDENZA E, INTANTO, IMPICCATEVI!“.

9 Gennaio 2025

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