Guerra in Medio Oriente

Raid israeliani a Jenin e sugli aeroporti di Aleppo e Damasco, ci sono vittime. Base Usa in Iraq colpita da un drone

L'esercito israeliano ha effettuato un attacco aereo su di una moschea 'covo' di terroristi: due persone sono state uccise, una terza è rimasta ferita. "Preparavano un attentato", ha dichiarato il portavoce dell'Idf. Altro attacco in Siria, per Gerusalemme l'Iran usa gli scali del paese per rifornire di armi i gruppi militari nemici: altri due morti. Intanto, in Iraq, un drone ha danneggiato una base militare americana: sarebbe nato un nuovo gruppo, 'La resistenza islamica'. È il terzo attacco subito da postazioni appartenenti alla coalizione guidata dagli Stati Uniti

Esteri - di Redazione Web

22 Ottobre 2023 alle 11:13 - Ultimo agg. 22 Ottobre 2023 alle 11:20

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Raid israeliani a Jenin e sugli aeroporti di Aleppo e Damasco, ci sono vittime. Base Usa in Iraq colpita da un drone

Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno effettuato un attacco aereo, apparentemente con un caccia, contro un tunnel utilizzato da membri di Hamas in una moschea di Jenin, città settentrionale della Cisgiordania. “In un’attività antiterrorismo congiunta delle Idf e dell’Isa (servizio di intelligence), le Idf hanno effettuato un attacco aereo contro un complesso terroristico appartenente ad agenti terroristici di Hamas e della Jihad islamica (Palestina), responsabili di diversi attacchi terroristici negli ultimi mesi e che stavano organizzando un ulteriore attacco imminente“, si legge nel comunicato. Il ministero della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha dichiarato che due persone sono state uccise e molte altre ferite nell’attacco israeliano.

L’attacco a Jenin

La moschea al Ansari era già stata perquisita dalle forze israeliane durante un’operazione a Jenin due mesi fa, scoprendo quelle che le Idf ha indicato come “infrastrutture terroristiche” e armi. All’epoca, le Idf avevano dichiarato che le truppe avevano trovato due tunnel interconnessi. Esplosivi, armi e altre attrezzature militari erano stati trovati all’interno dei varchi e sparsi intorno alla moschea. Mentre l’attenzione si è concentrata in gran parte sui confini di Israele con la Striscia di Gaza e il Libano, le tensioni sono aumentate notevolmente in Cisgiordania da quando migliaia di uomini armati di Hamas hanno fatto irruzione da Gaza nel sud di Israele.

In Cisgiordania

In seguito all’attacco notturno, dove Israele ha colpito un cellula armata che, secondo la radio militare, stava preparando un attentato, è salito il bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania in scontri con l’esercito. Secondo un bilancio della Wafa, l’agenzia di stampa ufficiale palestinese, nella moschea sono rimaste uccise due persone. Una terza è stata colpita dall’esercito durante disordini verificatisi nella vicina località di Kabatya. Due altri palestinesi sono stati colpiti a morte nel corso di incidenti avvenuti a Tubas e a Nablus, secondo fonti mediche citate sempre dall’agenzia.

In Siria

Israele ha inoltre bombardato gli aeroporti di Damasco e Aleppo, denunciano fonti militari ufficiali siriane, precisando che entrambi gli scali non sono in condizioni di funzionare. Gli aerei saranno dirottati su Latakia. I raid sono scattati alle 5.25 di questa mattina (ora locale). A Damasco sono rimaste uccise due persona, dipendenti civili dell’aeroporto. I missili hanno danneggiato le piste degli scali, mettendoli fuori uso. Già la scorsa settimana Israele aveva colpito i due aeroporti. Israele accusa l’Iran di inviare armi ai gruppi che sostiene nella regione attraverso gli aeroporti in Siria. I due lavoratori uccisi appartenevano al servizio di meteorologia e si trovavano all’aeroporto.

In Iraq

Un drone suicida ha colpito ieri una base aerea in Iraq che ospita truppe americane, hanno detto fonti di sicurezza irachene, ma il Pentagono ha detto di non poter confermare che un simile attacco abbia avuto luogo. “Il drone è caduto all’interno della base (Ain al-Assad)” nella provincia occidentale di Anbar, senza causare vittime o danni, ha detto all’Afp una fonte militare che ha chiesto l’anonimato. Una dichiarazione rilasciata sui canali Telegram utilizzati dai gruppi armati filo-iraniani afferma che l’attacco è stato effettuato da un gruppo che si autodefinisce Resistenza Islamica in Iraq. Una seconda fonte della sicurezza irachena ha detto che l’attacco ha coinvolto due droni suicidi. “Il primo è stato intercettato e il secondo si è schiantato a causa di un problema tecnico“, ha detto la fonte.

La resistenza islamica

Il Pentagono, tuttavia, ha affermato di non essere a conoscenza di tale attacco. “Non abbiamo visto alcun rapporto operativo che confermi” che un attacco sia avvenuto sabato, ha detto un funzionario del Dipartimento della Difesa americano, a condizione di anonimato. Da mercoledì, tre basi irachene utilizzate dalle truppe della coalizione guidata dagli Stati Uniti sono state prese di mira in cinque attacchi separati: Ain al-Assad, la base di Al-Harir nel nord dell’Iraq e un campo militare vicino all’aeroporto di Baghdad. Gli Stati Uniti hanno attualmente circa 2.500 soldati di stanza nelle tre basi, insieme a circa 1.000 soldati provenienti da altri paesi della coalizione istituita per combattere il gruppo jihadista dello Stato Islamico.

22 Ottobre 2023

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