Guerra in Medio Oriente
Evacuate le ambasciate di Israele in Marocco ed Egitto, Hezbollah: “In migliaia pronti al martirio”. Ospedale di Gaza, Biden: “Per il Pentagono è stata l’altra parte”
Oggi l'incontro tra il presidente Usa e il premier Netanyahu. Secondo Biden non è stato Israele a distruggere l'ospedale a Gaza. Intanto, Gerusalemme ha alzato l'allerta per le proprie sedi diplomatiche nel mondo. Il Partito Di Dio ha nel frattempo minacciato lo Stato Ebraico e Washington
Esteri - di Redazione Web
Dopo le proteste, in alcuni casi violente, avvenute questa notte all’esterno delle ambasciate e dei consolati israeliani in alcuni paesi arabi, il governo di Israele ha deciso di evacuare lo staff delle proprie ambasciate in Marocco ed Egitto. Lo ha confermato il quotidiano Yedioth Ahronoth che ha inoltre precisato quanto sia stato alzato il livello di allerta per tutte le sedi diplomatiche dello Stato Ebraico nel mondo. Intanto, il presidente Usa Joe Biden ha affermato che l’esplosione dell’ospedale di Gaza sembra, “sia stata fatta dall’altra parte“. In occasione dell’incontro con Benjamin Netanyahu a Tel Aviv, Biden ha affermato: “Sono profondamente rattristato e indignato per l’esplosione avvenuta ieri all’ospedale di Gaza. In base a quello che ho visto, sembra che sia stato fatto dall’altra parte, non da voi. Ma ci sono molte persone là fuori che non ne sono sicure, quindi dobbiamo superare molte cose“.
Le evacuazioni e l’incontro Biden – Netanyahu
Il presidente americano ha ribadito che, “gli Stati Uniti daranno a Israele ciò che è necessario per difendersi“. Biden ha concluso dicendo che “il coraggio del popolo israeliano è stato sbalorditivo e che era orgoglioso di essere lì“. Alla domanda su cosa lo renda fiducioso che Israele non sia dietro l’attacco all’ospedale di Gaza, il presidente Usa ha risposto “i dati che mi sono stati fatti vedere dal mio dipartimento della difesa“. Il movimento islamico palestinese Hamas ha accusato oggi Washington di essere “complice nei massacri” commessi da Israele a Gaza, dopo che il presidente Biden ha adottato la versione israeliana sulla paternità dell’attacco missilistico che ha provocato centinaia di morti in un ospedale.
La versione di Hamas
“Il fatto che il presidente americano adotti la versione israeliana, in particolare quella relativa al massacro dell’ospedale (…) conferma che l’amministrazione americana sostiene ciecamente Israele e che è complice di questi massacri“, ha affermato il gruppo terrorista in un comunicato. Itanto è arrivata la minaccia di Hezbollah. Decine di migliaia di combattenti del Partito di Dio sono pronti alla guerra e sarebbero radunati nella periferia sud di Beirut.
La minaccia di Hezbollah
Lo shaykh Hashem Safieddin, alto responsabile di Hezbollah ha detto: “Biden non si è scusato, Netanyahu ha detto che non è stata Israele a colpire l’ospedale….nei prossimi giorni affronteremo questa nuova menzogna…decine di migliaia di resistenti sono pronti, con il dito sul grilletto, e arriveranno al martirio. A Biden, a Netanyahu e agli europei ipocriti diciamo: state attenti, state attenti. L’errore che potreste commettere nei confronti della nostra resistenza genererà una risposta fragorosa più forte della vostra“.