La guerra

Israele pronto all’attacco totale, schierati 300mila soldati fuori la Striscia: a Gaza ucciso il fratello di Deif, capo militare di Hamas

Dopo il massacro dei bambini nel kibbutz di Kfar Aza, l'esercito israeliano ha intensificato i raid nella Striscia di Gaza. Centinaia di obiettivi militari distrutti, circa 1000 le vittime. Intanto si allarga il fronte del Nord: anche dalla Siria lanciati razzi contro lo Stato Ebraico

Esteri - di Redazione Web

11 Ottobre 2023 alle 09:14 - Ultimo agg. 11 Ottobre 2023 alle 11:38

Condividi l'articolo

Israele pronto all’attacco totale, schierati 300mila soldati nella Striscia: a Gaza ucciso il fratello di Deif, capo militare di Hamas

Il fratello del portavoce delle brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, Mohammed al-Deif, ha perso la vita questa mattina in un raid aereo israeliano. Con lui hanno perso la vita altri tre familiari dell’esponente di Hamas, che da sabato scorso rivendica le azioni del gruppo e lancia minacce e ultimatum a Israele. Una fonte palestinese ha detto all’emittente al-Arabiya che Abdel Fattah Al-Deif (60 anni), Medhat Abdel Fattah Al-Deif (40 anni), uno dei suoi nipoti, Baraa Medhat (due anni e mezzo), e la moglie di uno dei suoi altri figli, sono stati uccisi a seguito dei bombardamenti israeliani. Una fonte privata della famiglia di Muhammad al-Deif, ha rivelato oggi che il bombardamento israeliano contro la casa della nota famiglia dell’esponente di Hamas è avvenuto nella città di Khan Yunis.

Morto il fratello di Deif

Il bombardamento israeliano ha preso di mira la loro casa a tre piani a Qizan Al-Najjar. La figlia della donna uccisa nel raid è attualmente ricoverata in terapia intensiva presso il Nasser Medical Complex di Khan Yunis. Le ricerche del resto dei membri della famiglia continuano ancora. Il quotidiano israeliano Jerusalem Post ha confermato che l’esercito israeliano ha bombardato la casa del padre del comandante delle Brigate Qassam. Nel frattempo, la Palestine News and Information Agency ha riferito che almeno 4 palestinesi sono stati uccisi all’alba di oggi in seguito al raid israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Al-Deif a Qaizan Al-Najjar. L’esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono attualmente di stanza vicino alla Striscia di Gaza per la guerra contro Hamas.

Pronti all’assedio

“Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto“, ha spiegato oggi in un video pubblicato su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Jonathan Conricus. “E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani“, ha aggiunto il tenente colonnello dell’Idf. Decine di jet dell’Aeronautica israeliana hanno colpito “oltre 200 obiettivi” nella zona di Al-Furqan, area di Gaza da cui “Hamas pianifica ed esegue i suoi attacchi“. Lo hanno confermato sul social X le forze israeliane (Idf) nell’ambito delle operazioni seguite all’attacco di sabato scorso di Hamas in Israele.

Gli obiettivi militari

Si tratta – si legge – del terzo contrattacco nell’area nelle ultime 24 ore“. In totale, hanno precisato, sono stati colpiti 450 obiettivi. Un edificio a Sderot, nei pressi del confine con Gaza, è stato colpito dai razzi lanciati dalla Striscia che sono ripresi nel sud di Israele. Lo riferiscono i media secondo i quali i servizi di pronto soccorso non segnalano al momento vittime. Le forze israeliane (Idf) affermano di aver colpito le “capacità di rilevamento aereo” di Hamas a Gaza e di aver “distrutto” in attacchi aerei un sistema di monitoraggio “avanzato” sviluppato da Hamas e usato dal gruppo per “rilevare la presenza di aerei sulla Striscia di Gaza“. Secondo i militari israeliani, come si legge sul social X, il gruppo aveva una rete di telecamere nascoste per tracciare e monitorare la presenza di velivoli israeliani. “Ieri – hanno riferito stamani – l‘Aeronautica ha colpito tutti i siti della rete e distrutto la capacità di Hamas di avere un quadro accurato dei cieli e i loro tentativi di colpire velivoli militari israeliani“.

Il bilancio delle vittime

Circa 1000 le persone che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza in seguito ai bombardamenti israeliani. La comunità internazionale sta cercando di mediare affinché vengano evitate stragi di civili. L’amministrazione Biden si sta coordinando con altri paesi per un creare un corridoio che consenta ai civili di Gaza e agli americani che vogliono scappare dalla guerra di farlo. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il corridoio sarebbe a sud di Gaza e condurrebbe in Egitto.

Il fronte siriano

L’esercito israeliano ha reso noto di avere risposto con il fuoco dell’artiglieria ai lanci di proiettili sulle alture di Golan, territorio occupato da Israele dal 1967. “I soldati stanno rispondendo con colpi di artiglieria e mortaio verso l’origine del lancio in Siria“, si legge in un comunicato dell’esercito israeliano. L’esercito afferma che ci sono stati “diversi lanci dalla Siria verso il territorio israeliano“. Un portavoce militare ha detto all’AFP che sembra si sia trattato di colpi di mortaio.

11 Ottobre 2023

Condividi l'articolo