La guerra in Medio Oriente

Attacchi a base americane in Qatar e Iraq: la ritorsione dell’Iran dopo i raid degli USA di Trump

La conferma dalla tv di stato iraniana. Esplosioni a Doha, almeno dieci missili. In Qatar la base di Al Udeid, la più grande in Medio Oriente degli USA

Esteri - di Redazione Web

23 Giugno 2025 alle 19:24

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Iranian women without wearing their mandatory Islamic headscarf walk past a banner showing missiles being launched from Iranian map in northern Tehran, Iran, Friday, April 19, 2024. Iran fired air defenses at a major air base and a nuclear site near the central city of Isfahan after spotting drones early Friday morning, raising fears of a possible Israeli strike in retaliation for Tehran’s unprecedented drone-and-missile assault on the country. (AP Photo/Vahid Salemi)
Iranian women without wearing their mandatory Islamic headscarf walk past a banner showing missiles being launched from Iranian map in northern Tehran, Iran, Friday, April 19, 2024. Iran fired air defenses at a major air base and a nuclear site near the central city of Isfahan after spotting drones early Friday morning, raising fears of a possible Israeli strike in retaliation for Tehran’s unprecedented drone-and-missile assault on the country. (AP Photo/Vahid Salemi)

Attesa, è arrivata: la risposta dell’Iran agli attacchi degli Stati Uniti ai siti nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan nella notte tra sabato e domenica. Con altri attacchi, da parte di Teheran, contro basi statunitensi in Qatar e in Iraq. Poco prima era stata battuta la notizia della chiusura dello spazio aereo da parte di Doha. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva già convocato il Consiglio per la sicurezza nazionale. L’attacco è stato confermato dalla tv di stato iraniana come ritorsione all’“aggressione americana”.

Secondo Reuters e AFP si sono verificate delle esplosioni su Doha, la captale del Qatar. Secondo il giornalista di Axios Barak Ravid, dieci missili sono stati lanciati dall’Iran sulle basi degli Stati Uniti in Qatar, dove si trova anche la base di Al Udeid, la più grande degli USA in Medio Oriente con oltre 10mila ospiti tra personale militare e civile. I comandi avevano spostato nei giorni scorsi decine di aerei da guerra presso la base, dove di solito si trovano aerei da trasporto, jet da combattimento e droni.

La chiusura dello spazio aereo era stata motivata come “ragioni di sicurezza” di cittadini e turisti. “Le autorità stanno monitorando attentamente e costantemente la situazione, valutando gli sviluppi in coordinamento con i partner regionali e internazionali, e forniranno al pubblico informazioni aggiornate in modo tempestivo attraverso i canali ufficiali”, ha aggiunto. E proprio oggi l’ambasciata degli Stati Uniti in Qatar aveva invitato i cittadini americani a “tenersi al riparo” ma “per eccesso di cautela”. Lo stesso avviso era stato invitato dall’ambasciata britannica in Qatar. Il Paese mantiene relazioni diplomatiche con l’Iran e con Teheran condivide un grande giacimento di gas naturale offshore.

23 Giugno 2025

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