Al Forum a Mosca
Chi è il padre di Elon Musk, Errol Musk e la sua stima per Putin: “Uomo equilibrato e piacevole”
Imprenditore, già proprietario di una miniera di smeraldi in Zambia, ha un rapporto a dir poco burrascoso col figlio. "Pessimo padre", disse del figlio. "Essere umano terribile e malvagio" per Elon
Gossip - di Redazione Web

Già in passato Errol Musk aveva espresso esplicito apprezzamento e rispetto per il Presidente della Russia Vladimir Putin. Sta facendo comunque il giro del mondo la fotografia del padre di Elon al “Forum del Futuro: 2050” che si è aperto oggi a Mosca, organizzato dall’Istituto Tsargrad, organizzazione nazionalista fondata dal miliardario ultraconservatore e filomonarchico Knstantin Malofeev e diretta dal filosofo sovranista Aleksandr Dugin.
Errol Musk è un imprenditore sudafricano, già co-proprietario di una miniera di smeraldi in Zambia. Ha 79 anni, sette figli di cui due nati dalla figliastra Jana Bezuidenhout, di 42 anni più giovane. Sul sito dell’evento in Russia è descritto come “ingegnere, imprenditore, commerciante di pietre preziose, padre di Elon Musk”. Aveva parlato in più occasioni del figlio come di un pessimo padre che “non ha mai trascorso del tempo con i suoi figli”. A sua volta il figlio lo aveva descritto come “un essere umano terribile e un uomo malvagio”, a Rolling Stone disse che “ha commesso quasi ogni genere di crimine a cui si possa pensare. Ogni cosa malvagia a cui si possa pensare”.
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Errol Musk aveva dichiarato già in un’intervista dello scorso inizio aprile: “Se si guarda a Putin come uomo, e non nel contesto della politica internazionale, è difficile non nutrire rispetto per lui”. Aveva anche detto, a proposito dell’invasione scattata a febbraio 2024, che “soltanto il tempo dirà chi la ha realmente iniziata”.
All’evento – che gira intorno all’interrogativo: “Come saranno la nuova Russia e il mondo a metà del XXI secolo?” – ha parlato di Putin come di “un uomo molto equilibrato e piacevole”, ha accusato i “fake media” occidentali di diffondere “assolute sciocchezze” sulla Russia. È stato nella stessa occasione che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato del cancelliere tedesco Friedrich Merz. “Ha ancora la mentalità della Germania di Hitler“, che pensava di avere “bisogno di territorio per avere accesso alle risorse naturali”.
Musk padre ha raccontato di essere “stato invitato da persone piuttosto interessanti. Mi hanno contattato e mi hanno detto: vorremmo parlare con te del futuro. Ho pensato: come fai a non voler parlare del futuro? E così ho accettato” e che una volta arrivato ha apprezzato “le dimensioni di Mosca, dalla sua pulizia, dalle sue strade meravigliose. Chiunque abbia progettato la città è un genio. Devo dire che non riesco a credere ai miei occhi. Ovunque nei giardini e nei parchi, donne e bambini passeggiano, senza temere per la propria vita: sono semplicemente felici. Questa impressione mi rimarrà impressa per sempre”.
Qualche tempo fa a BBC Russia aveva dichiarato come il figlio abbia successo negli affari ma non talento per la politica. “È uno specialista tecnico, persone così si sforzano di raggiungere la logica e l’ordine. La politica è un caos senza fine in cui non c’è fondo, non ci sono confini e in cui è impossibile vincere”. E a proposito della rottura tra Donald Trump e il figlio ha detto che “sono sotto stress da cinque mesi, sapete, date loro un po’ di tregua. Sono molto stanchi e stressati, quindi ci si poteva aspettare qualcosa del genere – ha commentato a Izvestija – Trump prevarrà: è il presidente, è stato eletto presidente. Elon ha commesso un errore, credo. Ma è stanco, è stressato”.