"Missing in action"
Ucraina, foreign fighter italiano ucciso nella guerra con la Russia: è il sesto dall’invasione di Putin
Arruolato nella legione internazionale, contattata la famiglia in Sardegna. Corpo irrecuperabile perché si trova in territorio russo, è considerato "missing in action"
News - di Redazione Web

Altro italiano ucciso in Ucraina, il sesto dall’inizio della guerra esplosa dopo l’invasione della Russia nel febbraio 2022. Di origini sarde, era arruolato nella legione internazionale e quindi regolarmente iscritto nelle forze armate di Kiev. Al momento la Farnesina non ha confermato così come l’Ucraina non ha rilasciato alcuna dichiarazione. La comunicazione è arrivata direttamente alla famiglia, contattata dai commilitoni. Il corpo sarebbe al momento irrecuperabile, perché in una zona sotto controllo russo. È considerato “missing in action” per questa ragione.
Appena oggi il Memorial International Volunteers for Ukraine aveva pubblicato un messaggio annunciando ufficialmente la morte del quinto italiano in guerra. Si chiamava Antonio Omar Dridi, anche questo era stato registrato come “missing in action”. Come si legge nella nota: “Per favore, aiutateci a onorarlo in modo che non sia dimenticato. Il nostro amato fratello italiano Antonio Omar Dridi, che aveva prestato servizio in Ucraina come volontario, è morto sul campo di battaglia”.
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Dridi aveva 35 anni, palermitano. Le sue tracce si erano perse lo scorso marzo. La famiglia aveva lanciato un appello via social dopo che per giorni nessun parente aveva avuto notizie dell’uomo. Lo stesso Dridi aveva aggiornato il consolato italiano che a sua volta aveva tranquillizzato la famiglia. Appena due settimane dopo la telefonata che aveva lasciato poche speranze: del 35enne si erano perse le tracce dopo che il bunker in cui si trovava nascosto al confine tra Russia e Ucraina era stato bombardato.
Dridi viveva da anni all’estero, aveva vissuto in Germania e in Austria. Era stato ricordato con gli altri foreign fighter in piazza dell’Indipendenza a Kiev lo scorso 9 maggio, circa 80 gli italiani presenti alla manifestazione. “È venuto qui aveva una vita normale come tutti noi immagino in Italia. Ha lasciato la sua zona di comfort per venire e contribuire alla vittoria del popolo ucraino”, aveva detto un militare ucraino parlando del 35enne nella celebrazione in Ucraina.