L'offensiva
Attacco di droni ucraini su Mosca, chiusi i 4 aeroporti della capitale: “segnale” alla vigilia del Giorno della Vittoria

Quello nella notte tra lunedì e martedì potrebbe essere un “antipasto” del trattamento riservato alla Russia il prossimo 9 maggio, quando come ogni anno il Paese festeggia la sconfitta della Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale?
Secondo Mosca la scorsa notte l’esercito ucraino ha compiuto un attacco con droni militari contro la capitale: il raid ha causato la chiusura temporanea dei quattro principali aeroporti della capitale: Sheremetyevo, Domodiedovo, Vnukovo e Zhukovsky, scali costretti a chiudere per diverse ore per ragioni di sicurezza e poi successivamente riaperti al pubblico.
Secondo il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, almeno 19 droni ucraini provenienti “da diverse direzioni” sono stati intercettati e distrutti dai sistemi di difesa aerea russi durante il loro avvicinamento a Mosca, ma alcuni detriti sono caduti su una delle autostrade che portano alla città, provocando danni ma non vittime. Sui social russi sono stati diffuse le immagini di una vetrina rotta di un supermercato e della facciata annerita di un edificio residenziale, segno che i detriti hanno colpito anche altre aree della capitale.
Last night, some unidentified drones attacked the Moscow suburbs. The “Carpet” security plan was activated at Vnukovo and Domodedovo airports. Russians claim that four UAVs were shot down over the Moscow region. Everything’s going according to plan — they’re just getting ready… pic.twitter.com/sXDe8lL0nW
— WarTranslated (@wartranslated) May 5, 2025
L’attacco ha poi coinvolto altre città del Paese, da Pensa a Voronezh, non lontana dal confine ucraino: i droni intercettati nelle due aree sono stati rispettivamente 18 e dieci. Secondo fonti militari russe la difesa aerea ha abbattuto in totale nella notte 105 droni ucraini.
Con quello di lunedì è la seconda notte consecutiva che la Russia segnala un attacco di droni ucraini: ieri il ministero della Difesa russo aveva detto di aver distrutto 26 droni ucraini durante la notte.
Da Kiev ufficialmente non ci sono commenti o rivendicazioni ma molti analisti collegano gli attacchi di questi due giorni alle prossime celebrazioni russe per l’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria, la ricorrenza del 9 maggio in cui a Mosca sono attesi diversi capi di Stato, compreso il presidente cinese Xi Jinping. Per quella giornata la Russia ha annunciato una tregua unilaterale di tre giorni, a cui però l’Ucraina tramite il suo presidente Volodymyr Zelensky ha spiegato di non aver aderito.
Per il leader di Kiev si tratta infatti di “messinscena teatrale” che servirebbe solo ad alleviare le preoccupazioni dei leader e funzionari stranieri che dovrebbero visitare Mosca per la parata del Giorno della Vittoria, e che una tregua così breve non sarebbe utile nel contesto dei negoziati di pace tra Ucraina e Russia.