Il conflitto e la "diplomazia"

Ucraina, 9 morti a Sumy per un drone russo contro un bus: il Cremlino rilancia “possibile” incontro Putin-Zelensky

Esteri - di Redazione

17 Maggio 2025 alle 12:11

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Ucraina, 9 morti a Sumy per un drone russo contro un bus: il Cremlino rilancia “possibile” incontro Putin-Zelensky

Di un cessate il fuoco in Ucraina per il momento non se ne parla e non si vede un obiettivo simile all’orizzonte, così l’esercito russo di Vladimir Putin può continuare a colpire il Paese che ha invaso nel febbraio di tre anni fa.

L’ultima strage è avvenuta nella regione di Sumy, nel nord dell’Ucraina. Nove civili sono morti a a causa di un raid condotto dai militari russi con un drone che ha colpito un bus, come denunciato da Kiev.

“Secondo le prime informazioni, i russi hanno ucciso una famiglia: padre, madre e figlia sono morti nell’attacco”, ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky denunciando su X l’ennesimo attacco russo ed esprimendo cordoglio ai familiari. Zelensky ha accusato Mosca di aver deliberatamente colpito civili: “I russi non potevano non sapere che tipo di veicolo stavano prendendo di mira. È stato un omicidio deliberato”.

Quindi l’ennesimo rinnovato appello per un cessate il fuoco immediato, accusando la Russia di rifiutare ogni possibilità di tregua. “Ieri, come ogni altro giorno di questa guerra, c’era l’opportunità di cessare il fuoco. L’Ucraina lo propone da tempo, in modo pieno e incondizionato”, ha dichiarato nel post su X. E ha criticato la delegazione russa scelta per i colloqui di pace a Istanbul, definendola “debole e impreparata, senza un mandato concreto” da parte di Putin.

Lo Zar su questo punto per il momento non sente. L’unica apertura, che arriva tramite il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, è ad un possibile incontro tra Putin e il presidente ucraino Zelensky: un summit “possibile” ma “solo dopo che le delegazioni raggiungeranno determinati accordi”, ha spiegato oggi alla stampa durante un briefing.

Peskov ha anche sottolineato che dopo il vertice di Istanbul “non ci sono stati contatti” tra Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quest’ultimo, che esce come il grande sconfitto dalla due giorni turca, è tornato nelle scorse ore sul conflitto in Ucraina. Per il tycoon Putin sarebbe pronto a negoziare la fine della guerra perché “stanco di tutto questo”.

Per Trump il suo omologo russo “non sta facendo una bella figura, vuole tornare a farla”, ha sottolineato il presidente Usa avvertendo che, in caso di fallimento dei colloqui, la sua amministrazione imporrà nuove sanzioni contro Mosca. “Onestamente, lo farò, se non riusciremo a concludere un accordo”, le parole Trump in un’intervista a Fox News pubblicata il 16 maggio, dicendo a proposito delle sanzioni che “nessuno le usa meglio di me”. “È tempo di parlare chiaro, siamo al punto cruciale e vedremo cosa accadrà. Sarebbe devastante per la Russia, perché stanno già avendo difficoltà con l’economia, e i prezzi del petrolio sono bassi”, ha aggiunto Trump.

di: Redazione - 17 Maggio 2025

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