La decisione unilaterale

Ucraina, Putin annuncia tre giorni di cessate il fuoco: un altro dopo quello fasullo di Pasqua

Dalla mezzanotte tra il 7 e l'8 maggio e la mezzanotte tra il 10 e l'11 maggio, in occasione del Giorno della Vittoria, in cui si festeggia la sconfitta della Germania nazista e la fine della II Guerra Mondiale

Esteri - di Redazione Web

28 Aprile 2025 alle 15:43

Condividi l'articolo

Russian President Vladimir Putin listens to Russian Chief of General Staff Gen. Valery Gerasimov with the report that all Ukrainian troops have been forced from Russia’s Kursk region, during their meeting via videoconference at the Novo-Ogaryovo residence outside Moscow, Russia, Saturday, April 26, 2025. (Alexander Kazakov, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)
Russian President Vladimir Putin listens to Russian Chief of General Staff Gen. Valery Gerasimov with the report that all Ukrainian troops have been forced from Russia’s Kursk region, during their meeting via videoconference at the Novo-Ogaryovo residence outside Moscow, Russia, Saturday, April 26, 2025. (Alexander Kazakov, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)

Altro cessate il fuoco in Ucraina, altra decisione presa in solitaria e in autonomia da Vladimir Putin, Presidente della Russia, così come aveva fatto in occasione della Pasqua – puntuali erano arrivate le accuse da parte di Kiev per attacchi diffusi e ripetuti dell’esercito di Mosca anche in quel lasso di tempo in cui le armi avrebbero dovuto tacere. Questa volta l’occasione, la ricorrenza da celebrare che ha ispirato Putin è l’anniversario del Giorno della Vittoria, ovvero quello in cui si festeggia la sconfitta della Germania nazista e la fine della II Guerra Mondiale.

“Il presidente russo dichiara il cessate il fuoco nei giorni dell’80° anniversario del Giorno della Vittoria – si legge sul canale Telegram del Cremlino – Per decisione del Comandante supremo delle Forze armate della Federazione Russa, Vladimir Putin, sulla base di considerazioni umanitarie, la parte russa dichiara una tregua durante l’80° anniversario del Giorno della Vittoria – dalla mezzanotte tra il 7 e l’8 maggio e la mezzanotte tra il 10 e l’11 maggio. Tutte le ostilità sono fermate per questo periodo”.

“La Russia ritiene che l’Ucraina debba seguire questo esempio. In caso di violazione della tregua da parte ucraina, le Forze Armate della Federazione Russa daranno una risposta adeguata ed efficace. Ancora una volta, la Federazione Russa ribadisce la propria disponibilità a colloqui di pace senza precondizioni volti a eliminare le cause profonde della crisi ucraina e a una cooperazione costruttiva con i partner internazionali”.

No comment al momento da parte dell’Ucraina. Non c’è grande fiducia da parte di Kiev, anche dopo quello che è successo a Pasqua. L’annuncio arriva comunque dopo giorni di trattative intense, proposte incrociate e negoziati che gli Stati Uniti stanno conducendo da intermediari per arrivare a una tregua e quindi a un accordo di pace. Ai funerali di Papa Francesco la foto emblematica del Presidente USA Donald Trump e di quello dell’Ucraina Voldymyr Zelensky faccia a faccia nella Basilica di San Pietro, in quegli stessi giorni le prime parole di condanna da parte di Trump nei confronti di Putin. La Russia intanto annunciava la riconquista del Kursk e di essere pronta a trattative “senza pre-condizioni” a Steve Witkoff, inviato speciale di Trump a Mosca.

La Giornata della Vittoria viene celebrata ogni anno il 9 maggio. È una ricorrenza che ha assunto un valore simbolico molto forte nella Federazione dalla salita al potere di Putin, che ha istituito l’anniversario. Alla parata che si tiene ogni anno a Mosca partecipano anche persone, protagonisti, civili o militari che a quei giorni di guerra e assedio parteciparono. Quest’anno si celebrano gli 80 anni della fine del conflitto, 80 anni dopo le accuse di nazismo vengono usate in maniera pretestuosa e strumentale per giustificare ogni decisione.

28 Aprile 2025

Condividi l'articolo