Ucraina, controproposta di Kiev per la pace dopo il “piano di resa” Usa: incontro Zelensky-Trump in Vaticano

Una controproposta ucraina al piano di “pace” dell’amministrazione Trump, giudicato una sostanziale resa all’aggressore russo. È quello elaborato a Kiev da Volodymyr Zelensky, che stoppa le richieste di Washington ma allo stesso tempo lascia spazio a possibili compromessi su alcune questioni.

Il piano, ottenuto dal New York Times, prevede l’assenza di restrizioni alle dimensioni dell’esercito di Kiev, “un contingente di sicurezza europeo” sostenuto dagli Usa sul territorio ucraino per garantire la sicurezza, oltre ai beni russi congelati che verrebbero usati per riparare i danni di guerra in Ucraina.

Nel progetto presentato da Kiev non si fa menzione invece, segno della ricerca di un possibile terreno comune tra Ucraina, Stati Uniti e Russia, della completa riconquista da parte dell’Ucraina di tutto il territorio conquistato dalla Russia, compresa la penisola di Crimea annessa illegalmente da Mosca nel 2014, o dell’insistenza sull’adesione di Kiev alla Nato, due questioni che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha a lungo dichiarato non negoziabili.

Controproposta ucraina che potrebbe essere discussa oggi tra lo stesso Zelensky e Trump a Roma, in un vertice faccia a faccia dopo i funerali di Papa Francesco in Vaticano. Zelensky ha incontrato Trump prima dell’inizio dei funerali e lo incontrerà anche dopo, primo vertice dopo quello a dir poco turbolento andato in scena alla Casa Bianca a favore di telecamere.

Incontro confermato con una dichiarazione del direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Steve Cheung, che lo ha definito “molto produttivo”. Trump e Zelensky si sono incontrati all’interno della Basilica di San Pietro faccia a faccia “per almeno 15 minuti” e poi anche con il premier britannico Keir Starmer e con il presidente francese Emmanuel Macron, con il quale ha avuto un vertice riservato bilaterale.

No words are needed to describe the importance of this historic meeting. Two leaders working for peace in St. Peter’s Basilica. pic.twitter.com/drpwPzM4wN

— Andrii Sybiha 🇺🇦 (@andrii_sybiha) April 26, 2025

I due presidenti “hanno convenuto di continuare le loro discussioni oggi, i loro team lavorano all’organizzazione del seguito della riunione”, ha fatto sapere il portavoce di Zelensky.

“Un buon incontro, abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr’occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti. Grazie, presidente Trump!”, è stato invece il commento via Telegram di Volodymyr Zelensky dell faccia a faccia in Vaticano con il presidente Usa.

Assente invece dal mini-vertice la premier italiana Giorgia Meloni: per la presidente del Consiglio c’è stato solamente un “breve colloquio” col presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo i funerali di Papa Francesco. Meloni ha anche incontrato in un vertice privato a Palazzo Chigi il leader ucraino Volodymyr Zelensky.

Il presidente ucraino soltanto nella tarda serata di ieri ha “sciolto la riserva” annunciando la sua presenza alla cerimonia assieme alla First Lady Olena Zelenska: nella giornata di venerdì c’era stato un giallo a tal proposito, con il leader di Kiev che aveva affermato di non essere più certo di “avere il tempo” per recarsi a Roma e per poter rivedere il presidente Usa Trump.