I cardinali
Cos’è e come funziona il Conclave: l’elezione del nuovo Papa e la fumata bianca
Conclave deriva dal latino "cum clave", chiuso con la chiave o sottochiave. 138 cardinali si riuniranno in Conclave per eleggere il nuovo Pontefice
Cronaca - di Redazione Web

Accertata la morte di Papa Francesco e vissuti i giorni di lutto e commemorazione, ora l’attenzione è per i 138 cardinali si riuniranno in Conclave per eleggere il nuovo Pontefice. Il numero dei cardinali che compongono il Collegio cardinalizio, storicamente fissato a 120, ha subito modifiche nel corso dei vari papati. Questo è aggiornato al 22 gennaio 2025. Il Conclave è un termine che deriva dal latino cum clave, cioè ‘(chiuso) con la chiave‘ o ‘sottochiave‘ che usualmente indica, sia la sala in cui si riuniscono i cardinali della Chiesa cattolica per eleggere un nuovo Pontefice, sia la riunione vera e propria.
Cos’è e come funziona il Conclave
Se un candidato riceve un numero di voti pari o superiore ai due terzi del numero totale dei votanti, l’elezione di tale candidato a Pontefice è canonicamente valida. Al voto non possono partecipare i cardinali che hanno 80 o più anni. L’ultimo dell’ordine dei cardinali diaconi richiama il maestro delle celebrazioni liturgiche e il segretario del collegio cardinalizio. Il decano, il vice decano oppure il primo cardinale dei cardinali vescovi si rivolge all’eletto e gli domanda: “Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?“, e poi “Come vuoi essere chiamato?“.
L’elezione del nuovo Papa e la fumata bianca
Dopo l’accettazione del sacro incarico e della scelta del nome si procede con la fumata bianca, il segnale ai fedeli che rivela la nomina del nuovo Papa. Questa è ottenuta dalla bruciatura delle schede che sono servite per il voto. Se invece la fumata è nera vuol dire che dal Conclave non è emerso nessun successore del Pontefice scomparso.