Il voto

Elezioni in Germania: vince il centrodestra CDU, avanzano gli estremisti di AFD, tonfo della SPD

Il prossimo cancelliere sarà presumibilmente Merz. Bocciata la coalizione semaforo. Tutti i partiti hanno escluso alleanze con Alternative fur Deutschland

Esteri - di Redazione Web

23 Febbraio 2025 alle 19:24

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Friedrich Merz, with the microphone, the candidate of the mainstream conservative Christian Democratic Union party, shakes hands with Markus Soeder, leader of CSU and Minister-President of Bavaria, at the party headquarters in Berlin, Germany, Sunday, Feb. 23, 2025, after the German national election. (AP Photo/Markus Schreiber)
Friedrich Merz, with the microphone, the candidate of the mainstream conservative Christian Democratic Union party, shakes hands with Markus Soeder, leader of CSU and Minister-President of Bavaria, at the party headquarters in Berlin, Germany, Sunday, Feb. 23, 2025, after the German national election. (AP Photo/Markus Schreiber)

Alle elezioni in Germania vince, come largamente annunciato, la CDU/CSU, il principale partito di centrodestra guidato da Friedrich Merz. Tonfo della SPD mentre cresce ancora il partito dell’ultradestra, Alternative fur Deutschland. I risultati sono quelli che emergono dai primi exit poll e dalle prime proiezioni. Bocciata la coalizione semaforo: Socialdemocratici, Verdi e Liberali, il governo uscente.

La CDU/CSU dovrebbe attestarsi intorno al 29%: ha guadagnato soltanto cinque punti percentuali. Il partito del cancelliere uscente Olaf Scholz, l’SPD, si ferma al 16% e i Verdi al 13,5. Non va oltre il 20 % il partito dell’ultradestra AFD che potrebbe addirittura fermarsi al 19%. Secondo gli analisti l’affluenza è stata altissima, ai livelli delle prime elezioni dopo la riunificazione del 1990.

“Il mondo là fuori non ci aspetta, né aspetta lunghi colloqui e negoziati di coalizione“, ha detto Merz ai sostenitori del partito nella capitale tedesca. “Dobbiamo riconquistare rapidamente la nostra capacità di agire per fare la cosa giusta a casa nostra, per essere di nuovo presenti in Europa e per far vedere al mondo che la Germania è di nuovo governata in modo affidabile”.

Sconfitta pesante per il cancelliere uscente Scholz che rispetto alle elezioni del 2021 ha perso il 10%. “Per la SPD è stata una sconfitta storica, è una serata amara per noi. La coalizione semaforo è stata bocciata”, ha commentato Miersch, segretario generale della SPD. È significativa la crescita invece della AFD, che sale del 9%, anche se non si può dire che l’imponente endorsement da parte di Elon Musk abbia influito particolarmente. Ha parlato di “successo storico” leader Alice Weidel. “Inseguiremo gli altri affinché facciano politiche sensate per il nostro Paese”. Si è detta aperta a partecipare a una coalizione con la CDU.

Per quello che riguarda le composizioni della prossima coalizione, secondo l’emittente pubblica ART un’alleanza CDU/CSU e SPD non avrebbe la maggioranza dei seggi nel Bundestag. Su 630 seggi la CDU/CSU avrebbe 211 seggi e la SPD 116, si fermerebbero a quattro seggi dalla maggioranza assoluta di 231. Tutti i principali partiti hanno escluso collaborazioni più o meno stabili con AFD.

23 Febbraio 2025

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