Non passa la proposta

Germania, bocciata la legge anti-migranti: “l’asse nero” tra popolari e neonazisti non regge

Ora la leadership di Merz è in difficoltà. È probabile che la bocciatura della proposta scaturisca dal voto contrario di alcuni parlamentari della Cdu o dei liberali.

Esteri - di Umberto De Giovannangeli

1 Febbraio 2025 alle 08:30

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AP Photo/Ebrahim Noroozi
AP Photo/Ebrahim Noroozi

Una buona notizia da Berlino. In Germania non è passata la proposta di legge sulla stretta sui migranti voluta dalla Cdu. Hanno votato a favore 338 deputati, 350 quelli a sfavore. La proposta di legge, voluta dai cristiano democratici, era sostenuta dall’estrema destra di Alternative fur Deutschland.

Due giorni fa, per la prima volta, i due partiti avevano votato insieme per una mozione sul tema dei migranti. La legge proposta da Merz avrebbe vietato i ricongiungimenti famigliari. Sulla carta a favore della legge ci sarebbe stata una maggioranza, composta da Cdu/Csu, liberali, AfD, BSW (Wagenknecht). Non è ancora chiaro se a portare alla bocciatura siano stati i voti i franchi tiratori nella Cdu. Giovedì, l’ex cancelliera Angela Merkel aveva criticato, in un rarissimo intervento, la posizione di Merz, che ha ereditato la guida del suo partito ed è il favorito per la vittoria delle prossime elezioni.

Ora però la leadership di Merz è in difficoltà. È probabile, dunque, che la bocciatura della proposta scaturisca dal voto contrario di alcuni parlamentari della Cdu o dei liberali. Merz esce ammaccato da questa prova di forza, apertamente criticata non solo da Spd e Verdi, ma anche da parte dei conservatori «Una vera svolta sull’immigrazione è possibile solo con Afd. Quella che abbiamo visto oggi è l’implosione di un partito conservatore». Lo ha detto la leader di Afd Alice Weidel subito dopo il voto del Bundestag.

In migliaia avevano manifestato a Berlino davanti alla Adenauer Haus, blindata dopo aver mandato a casa tutto il personale su consiglio della polizia. “Cdu, shame on you!”, è stato il grido che aveva investito la strada davanti alla sede del partito. Proteste nelle stesse ore sono state segnalate anche a Lipsia. La mobilitazione contro ogni forma di collaborazione con l’ultradestra di Afd non accenna a diminuire. Per il fine settimana sono in programma manifestazioni nelle principali città tedesche. Oggi sono previste a Lipsia, Colonia, Stoccarda, Mannheim. Domenica tocca a Berlino, Norimberga, Kassel e Ulm. L’ “asse nero” non regge. Una ottima notizia. E non solo per la Germania.

1 Febbraio 2025

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