L'ultima indagine SwG per TgLa7

Sondaggi politici elettorali: gli italiani vogliono un rimpasto nel governo Meloni, anche gli elettori dei partiti di destra

I risultati dopo i fallimenti su fallimenti dell'esecutivo. A stupire è la percentuale favorevole degli elettori della maggioranza. Gli orientamenti di voto

News - di Redazione Web

18 Febbraio 2025 alle 13:07

Condividi l'articolo

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato durante l’intervento di Dolores Bevilaqua del M5s in occasione delle comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre, Roma, Mercoledì, 18 Dicembre 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) Prime Minister Giorgia Meloni at the Senate during the speech by Dolores Bevilaqua of the M5s on the occasion of the communications on the next European Council of 19 and 20 December, Rome, Wednesday, December 18, 2024 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato durante l’intervento di Dolores Bevilaqua del M5s in occasione delle comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre, Roma, Mercoledì, 18 Dicembre 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) Prime Minister Giorgia Meloni at the Senate during the speech by Dolores Bevilaqua of the M5s on the occasion of the communications on the next European Council of 19 and 20 December, Rome, Wednesday, December 18, 2024 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Cambia poco e niente in generale, cosa poteva cambiare quindi nella settimana monopolizzata dalla 75esima edizione del Festival di Sanremo, secondo quanto ha misurato l’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 diretto da Enrico Mentana. Non modifica niente il caso Almasri, il corpo a corpo tra maggioranza e magistratura, il confronto tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti di Donald Trump, la ministra Santanché rinviata a giudizio, i flop ripetuti ma insistiti negli accordi con l’Albania sui migranti. Quello che però sembra certo è che gli italiani vogliono un rimpasto.

Lo vuole una maggioranza cospicua secondo quanto riportato dal sondaggio che ha misurato le variazioni sugli orientamenti di voto rispetto ai dati del 10 febbraio scorso. Dentro o fuori nell’esecutivo, turnover, cambio di guardia, avvicendamento. Almeno qualche ministro dovrebbe cambiare secondo il 66% degli intervistati, una percentuale sorprendentemente al 54% tra gli elettori della maggioranza e all’84% tra gli elettori delle opposizioni. A stupire è proprio la percentuale favorevole al rimpasto tra gli elettori dei partiti di maggioranza. Quel 66% intanto è diviso tra il 36% che vorrebbe qualche cambiamento e il 30% che vorrebbe un rimpasto corposo. Il 18% non vorrebbe alcun cambiamento, il 16% risponde che non saprebbe.

 

Sul versante degli orientamenti di voto, invece, non si registrano sorprese. Cresce perfino il partito della Presidente del Consiglio, Fratelli d’Italia, che sale dello 0,3% fino al 29,8%. Stessa variazione, ma con il segno negativo, per il Partito Democratico, che scivola al 22%. Guadagna lo 0,1% il Movimento 5 Stelle, all’11,9%. Forza Italia sempre avanti alla Lega nel derby intestino alla maggioranza di centrodestra. Al 9,3% gli Azzurri, all’8,2% il Carroccio.

Alleanza Verdi e sinistra grossomodo stabile al 6,6%. Corre sempre sul filo la sfida tra Azione e Italia Viva, i partiti dell’ex Terzo Polo, quello dell’ex ministro Carlo Calenda è al 3,1%, quello dell’ex premier Matteo Renzi è al 3%. A seguire +Europa, che ha guadagnato lo 0,2%, è al 2,1%, la quarta gamba della maggioranza di centrodestra Noi Moderati di Maurizio Lupi, all’1%. Stabile la voce generica “altre liste”, al 3%. A conferma degli alti tassi di astensione, la voce di chi “non si esprime”, è al 31%.

 

18 Febbraio 2025

Condividi l'articolo