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Sondaggi politici elettorali: i partiti italiani dopo i casi Almasri, Spyware, chat-Salvini: l’ultima SuperMedia

Gli orientamenti di voto dopo la bagarre in Parlamento, l'alta tensione nella maggioranza, il caso delle accuse di intercettazioni. L'indagine Youtrend per Agi

Politica - di Redazione Web

7 Febbraio 2025 alle 11:11

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COLLAGE DI FOTO DA LAPRESSE
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Non cambia niente il caso Almasri: con il gigantesco imbarazzo di una maggioranza che si arrampica su ogni specchio e l’opposizione che accusa ma non riesce a incidere e a sfruttare un’occasione unica. Non cambia niente il caso Spyware: con l’azienda che ha rescisso il contratto con il governo italiano nonostante Palazzo Chigi avesse smentito di aver spiato i giornalisti. Non cambia niente insomma, è una palude il panorama dei partiti italiani secondo l’ultima SuperMedia di sondaggi Youtrend per l’Agenzia Italia, Agi.

Le variazioni sono minime, inoffensive, impalpabili. Sono state calcolate rispetto alla valutazione del 23 gennaio 2025. Il panorama degli orientamenti di voto resta una palude. Fratelli d’Italia è al 29,5% mentre il Partito Democratico è al 23,3%. I due partiti leader di maggioranza e opposizione mantengono invariate le proporzioni e tracciano sempre un grande luogo alle loro spalle con il resto dei partiti italiani. Il Movimento 5 Stelle guadagna lo 0,2% e sale all’11,5%.

Forza Italia resta avanti alla Lega nel derby interno al centrodestra: 9,2% per gli Azzurri contro l’8,6% nel Carroccio. Grande imbarazzo all’interno della maggioranza dopo il caso delle chat in cui esponenti di primo piano di Fratelli d’Italia esprimevano giudizi offensivi e sprezzanti sul segretario leghista e vice primo ministro Matteo Salvini e su altri esponenti del partito. “Se qualcuno spera di mettere in difficoltà la maggioranza pubblicando vecchie chat riservate, sbaglia. Certo, anche se non sono eccessivamente permaloso non fa piacere leggere certe cose. Però si tratta di battute scritte in un’altra era politica che – sono certo – non rispecchiano il pensiero attuale degli alleati. Giorgia saprà confermarlo”, ha commentato Salvini a Il Tempo.

A seguire, ancora stabile l’Alleanza Verdi Sinistra, al 6,1%. Azione e Italia Viva non schiodano dalle percentuali – a questo giro in pareggio – che non avevano permesso a entrambe le formazioni dell’ex Terzo Polo di entrare nel Parlamento Europeo. Il partito dell’ex ministro Carlo Calenda perde lo 0,2%, quello dell’ex presidente Matteo Renzi lo guadagna: sono al 2,6%. Stabile +Europa all’1,9%. Noi Moderati, la “quarta gamba” del centrodestra fresca di rinnovamento, scivola dello 0,1%, all’1,1%.

 

7 Febbraio 2025

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