L'accoglienza dei migranti
Licenziati i dipendenti dei lager, in Albania si consuma il fallimento della Meloni
Meloni dovrebbe convocare Lucano a palazzo Chigi e dirgli: “Visto che tu ci riesci e io no, facciamo così: occupati tu dell’accoglienza”. E poi magari chiamare Casarini e dirgli: tu occupati di salvare vite e di portare i naufraghi salvati da Lucano. Già: se lo facesse davvero sarebbe una statista.
Politica - di Redazione Web

Pare che il governo si sia arreso sul pasticcio albanese. Anzi, non pare: è così. Ha licenziato i dipendenti che avrebbero dovuto gestire il centro per la deportazione dei migranti catturati in mare, scrivendo nella lettera di licenziamento che spiega che la colpa del crack non è dell’esecutivo ma di un gruppetto di giudici ribaldi, i quali ritengono, chissà perché, che deportare delle persone innocenti sia una cosa brutta e illegale. (Oltretutto c’è persino chi sostiene che queste deportazioni violino la Costituzione! Che roba, contessa…).
Per la verità ancora ieri c’erano alcuni ministri che col petto all’infuori dichiaravano: “Sull’Albania si va avanti”. Sembrava quasi che volessero far loro la famosa frase del vandeano Henri du Vergier, ripresa a suo tempo da Benito Mussolini: “Se avanzo seguitemi, se arretro uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi”. E’ andata così. Era un’idea scema, doveva servire a fare propaganda in campagna elettorale per le Europee, le europee sono andate bene, ora chiudiamo tutto.
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Allora siamo noi che diamo un consiglio amichevole alla Meloni. Fuori da ogni polemica. Lei sa che proprio l’altro ieri la Cassazione ha dato ragione all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, che aveva subìto una persecuzione giudiziaria (lo avevano accusato di essere un corrotto e di avere lucrato sull’accoglienza dei migranti) e ha detto che invece Lucano aveva gestito in modo eccellente l’accoglienza. Bene: esiste un vero e proprio modello di accoglienza costruito negli anni da Lucano. Che permette di accogliere, assistere e trasformare l’arrivo dei migranti in risorsa preziosa per chi li ha accolti.
Meloni dovrebbe convocare Lucano a palazzo Chigi e dirgli: “Visto che tu ci riesci e io no, facciamo così: occupati tu dell’accoglienza”. E poi magari chiamare Casarini e dirgli: tu occupati di salvare vite e di portare i naufraghi salvati da Lucano. Già: se lo facesse davvero sarebbe una statista.