L'ex giocatore
Sergio Parisse nella Hall of Fame di World Rugby, è il primo italiano della storia a far parte delle leggende della palla ovale
Capitano e n.8 tra i più forti al mondo, l'italo-argentino ha scritto la storia dell'Italrugby. Dopo aver essersi ritirato nel 2023, ha iniziato la carriera di allenatore al Tolone in Francia, suo ultimo club
Sport - di Andrea Aversa
È arrivata un’ulteriore ciliegina sulla torta per quella che è stata una delle storie più belle e prestigiose del rugby italiano. Sergio Parisse, storico capitano della Nazionale e tra i numeri 8 più forti al mondo, è stato introdotto nella Hall of Fame di World Rugby. Parisse è il primo italiano della storia a far parte delle leggende della palla ovale. L’ex terza linea si è ritirato dal rugby giocato nel 2023 e ad oggi è allenatore del Tolone, club che milita nel Top 14, principale campionato francese e suo ultimo club da giocatore. Parisse sarà ufficialmente introdotto nella Hall of Fame il prossimo 24 novembre a Montecarlo, in occasione della cerimonia annuale dei World Rugby Awards. È stato lungo il percorso di Parisse con la maglia azzurra. L’ex capitano ha debuttato con l’Italia nel 2002 ad Hamilton contro la Nuova Zelanda, all’epoca il Ct John Kirwan lo fece esordire a 19 anni. La carriera del grande numero 8 si è chiusa 17 anni più tardi contro il Sudafrica, in occasione della Rugby World Cup disputata in Giappone nel 2019.
Sergio Parisse nella Hall of Fame di World Rugby
Cinque i commissari tecnici che hanno allenato Parisse in Nazionale. Infatti, oltre il neo zelandese Kirwan, ad aver avuto a disposizione l’ex giocatore sono stati: Pierre Berbizier, Nick Mallett – che gli conferì i gradi di capitano – Jacques Brunel e Conor O’Shea. Parisse è anche tra i rugbisti ad aver totalizzato più presenze con la maglia azzurra: ben 142 caps. Oltre l’italo-argentino, saranno indotti nella Hall of Fame internazionale, la campionessa olimpica australiana Emilee Barton-Cherry, la scozzese Donna Kennedy – prima atleta scozzese assoluta a raggiungere i 100 caps con la maglia degli Highlanders con kilt e cornamusa – l’ex Capitano della Nuova Zelanda Seven DJ Forbes e Chris Laidlaw, 20 volte in campo con gli All Blacks tra il 1963 e il 1970 prima di intraprendere la carriera politica come membro del parlamento neozelandese.
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È il primo italiano della storia a far parte delle leggende della palla ovale
Queste le parole di Parisse: “Grazie a tutto il rugby italiano per avermi sostenuto, insieme alla mia famiglia, in ogni momento della carriera. Dedico questo riconoscimento a tutto il movimento. È stato un viaggio indimenticabile, un’avventura che da ragazzo, arrivato in Italia dall’Argentina compiendo a ritroso il viaggio dei miei genitori, potevo solo sognare. Essere il primo italiano mi riempie di orgoglio, anche se non posso fare a meno di pensare a tanti altri giocatori che mi hanno preceduto e che hanno giocato con me. Aspetto con entusiasmo la cerimonia di Montecarlo, un nuovo ricordo che sarò felice di vivere insieme a mia moglie e ad Andrea a cui mi lega una lunga amicizia e che aspetto di incontrare di persona nei panni di Presidente della nostra Federazione“.