Il "dibattito" a Londra
Re Carlo III, dopo il cancro cresce l’ipotesi abdicazione: il principe Williams si prepara al trono?
Un regno breve, sia per le evidenti questioni anagrafiche che per la scoperta improvvisa del cancro. A Londra da lunedì sono fortissime le voci sulla possibile abdicazione di re Carlo III: al sovrano, come annunciato da Buckingham Palace, è stato diagnosticato un cancro.
Il cancro
“Durante il recente intervento ospedaliero del Re per un ingrossamento benigno della prostata, è emersa un’altra questione di preoccupazione. Successivi esami diagnostici hanno individuato una forma di cancro” e Carlo “ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici”, ha reso noto la Casa Reale britannica.
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La scelta di comunicare la notizia è stata fatta per “prevenire speculazioni”, col re che continuerà a occuparsi delle pratiche burocratiche ma non apparirà in pubblico. Tuttavia i toni sono positivi: “Non vede l’ora di tornare al pieno servizio pubblico il prima possibile”.
A statement from Buckingham Palace: https://t.co/zmYuaWBKw6
📷 Samir Hussein pic.twitter.com/xypBLHHQJb
— The Royal Family (@RoyalFamily) February 5, 2024
L’abdicazione
Re Carlo III, 75 anni, indossa la corona dal settembre del 2022, quando morì la madre Elisabetta, capace di guidare il Regno per 70 anni. Vista l’età, Carlo è stato il più vecchio a salire al trono nella monarchia britannica, era chiaro sin dall’inizio che il suo non sarebbe stato un regno lungo come quello della madre.
Ma l’improvvisa scoperta del cancro rilancia il tema, già molto chiacchierato, della possibile abdicazione. Il primo in linea di successione è il figlio William, che sta a sua volta seguendo la degenza ospedaliera della moglie Kate. Lontano dal Regno Unito e dalla famiglia reale è invece il secondo genito Harry, che con la moglie Meghan Markle e i due figli vive da tempo negli Stati Uniti e che vive rapporti a dir poco incrinati con la famiglia dopo la pubblicazione della serie Netflix e del libro “Spare”.
Carlo potrebbe prendere come esempio la scelta fatta dalla regina Margherita di Danimarca, che a 83 anni ha abdicato a favore del figlio Fredrick. Già prima della pubblicazione da parte di Buckingham Palace della notizia sul tumore, in Inghilterra vi era dibattito sulla longevità del regno di Carlo. Il biografo reale Phil Dampier aveva parlato, prima della notizia del cancro, della possibilità di un addio al trono entro cinque anni. “Se dovesse avere problemi di salute o credesse che sia il momento giusto, potrebbe lasciare il trono a William. Sua madre Elisabetta non poteva farlo, perché suo padre Giorgio VI diventò re dopo l’abdicazione del fratello, e dunque era qualcosa da non ripetere. Ma i tempi cambiano”, ha spiegato Dampier. Con la scoperta della malattia le tempistiche sul “passo indietro” potrebbero essere ancora più veloci.
I consiglieri di Stato
Come spiega oggi Repubblica, in caso di temporaneo impedimento del re, col sovrano impossibilitato per questioni di salute oppure all’estero, a farne le veci sarebbero i consiglieri di Stato.
Nell’elenco fino a poco tempo fa c’erano la regina Camilla, William, Harry, Andrea (fratello di Carlo) e sua figlia Beatrice. Ma dopo gli scandali sessuali che hanno coinvolto Andrea e i rapporti incrinati col figlio Harry, re Carlo ha incluso la sorella Anna e il fratello Edoardo tra i consiglieri, scalzando, di fatto, proprio Harry e Andrea.