Dal 29 dicembre al primo gennaio
Le ‘quattro giornate’ di Napoli a Capodanno, dedicate alla città e a Pino Daniele: un evento all’insegna del divertimento e dei “buoni sentimenti”
Una kermesse policentrica che porterà cabaret e musica in più zone del centro e anche a Ponticelli, nell'area Est. Attesi, dal 20 dicembre al 7 gennaio, circa 280mila visitatori. Molti gli anniversari da festeggiare, anche quello degli 'E Zezi e di Salvatore Di Giacomo. Partenope si apre ai napoletani e ai turisti
Spettacoli - di Andrea Aversa
Per Sal Da Vinci non ci sono dubbi. Questo Capodanno rappresenterà per Napoli e tutti noi una rinascita. Un venire di nuovo al mondo, all’insegna dei “buoni sentimenti“. Queste le parole pronunciate dal cantante prima di andare via e prendere un volo che l’avrebbe condotto a Milano. Emozioni e sensazioni che la musica e la comicità sapranno offrire ai napoletani e ai migliaia di turisti che arriveranno in città per le festività natalizie. Secondo i numeri dati dall’Assessore Teresa Armato, dal 20 dicembre al 7 gennaio, sono attesi almeno 280mila visitatori attesi nel capoluogo campano. Stime da capogiro. E il sindaco Gaetano Manfredi ha garantito che l’amministrazione sarà pronta ad accoglierli, reggendone l’impatto. Previsti, infatti, piani speciali per la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade, la mobilità pubblica e la sicurezza, quest’ultima in accordo con la Prefettura.
Il Capodanno a Napoli 2024-2025
“I problemi ci sono e non vanno dimenticati ma spesso c’è bisogno di leggerezza e soprattutto di divertimento. Abbiamo pensato di metterli in campo privilegiando le professionalità che Napoli può donare alla collettività“, così ha affermato il primo cittadino in occasione della conferenza stampa svoltasi questa tarda mattinata nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune. Presenti il delegato per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi, il direttore artistico del Capodanno in Piazza Plebiscito Gianni Simioli, il produttore del Capodanno in Piazza Plebiscito Pino Oliva, il rappresentante del collettivo DROP Pierluigi Scatola e il presidente dell’associazione Giano Bifronte Paolo Nappi. Con loro anche alcuni artisti che saranno protagonisti degli eventi: il trio comico I Ditelo Voi, ‘E Zezi, Massimo Jovine, I Ragazzi di Cioè e Riva Starr. Mandati in onda anche i videomessaggi di Massimiliano Gallo, Raiz e Deborah De Luca.
Musica ed eventi in tutta la città: gli ospiti e le ricorrenze
La kermesse è stata organizzata per celebrare anche alcune ricorrenze. I 2.500 anni di Napoli e il decennale dalla morte di Pino Daniele, i 50 anni di carriera de ‘E Zezi e l’anniversario dei 90 anni dalla scomparsa del poeta Salvatore Di Giacomo. Fondamentale per l’evento, il principio di ‘policentrismo‘, ovvero di una Napoli che non è solo centro ma anche periferia, a dimostrarlo i concerti organizzati per il 29 dicembre al PalaVesuvio di Ponticelli. Protagonista la contaminazione musicale con artisti del calibro di James Senese che divideranno il palco con i nuovi artisti emergenti del genere trap e rap. La Regina indiscussa sarà Loredana Bertè, molto legata a Pino Daniele. Infine, come da rito, spazio allo spettacolo dei fuochi d’artificio: appuntamento verso l’1.30 circa sul meraviglioso lungomare, altezza Castel dell’Ovo.