Caivano, il Consiglio dei ministri scioglie il consiglio comunale: nominati tre commissari
La maggioranza dei consiglieri si era già dimessa. Lo scioglimento dopo l’inchiesta della Dda. Annunciata una conferenza stampa sul progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell'ex centro sportivo Delphinia
News - di Redazione Web
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Caivano. La decisione dopo che per settimane la cittadina in provincia di Napoli era stata al centro dell’attenzione mediatica per via delle denunce di violenze sessuali di due ragazzine di 11 e 13 anni, molestate da gruppi di ragazzi in diversi punti del Parco Verde, zona del Comune caratterizzata da degrado sociale e grande concentrazione criminale che già in passato era salito alla ribalta nazionale per vicende di cronaca nera. Il Cdm ha nominato tre commissari contestualmente allo scioglimento che dovranno amministrare per 18 mesi.
Il Comune era già stato commissariato lo scorso agosto dopo che si erano dimessi 13 consiglieri su 24, la situazione nel frattempo era cambiata. Nove persone erano state arrestate dai carabinieri con l’accusa di associazione camorristica. Le ordinanze di custodia cautelare erano state notificate tra gli altri anche al capoclan Antonio Angelino, ad Armando Falco, nipote dell’ex sindaco Vincenzo, all’ex assessore Carmine Peluso e all’ex consigliere di maggioranza Giovanbattista Alibrico.
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È stato intanto annunciato che giovedì 19 ottobre alle 11.30, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, si terrà una conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell’ex centro sportivo Delphinia a Caivano. A fine settembre sono partiti i lavori di bonifica massiva del centro sportivo e del teatro Caivano Arte. “Abbiamo iniziato da qui perché si deve dare un segnale importante di ripristino di quella che è stata una importantissima realtà per il territorio di Caivano – aveva commentato il commissario Ciciliano ai microfoni di Agorà, Rai3 -, che con il passare del tempo poi è diventato quello che penso abbiate già in qualche maniera dimostrato con le vostre immagini”.
Le ragazzine vittime delle violenze avevano raccontato che alcune di queste si erano consumate proprio all’interno dell’ex centro sportivo abbandonato, usato dalla criminalità per un periodo per gestire i propri traffici. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva promesso la riapertura del centro sportivo entro la prossima primavera. “Questo territorio sarà radicalmente bonificato e vedrete presto i frutti di questa visita sul territorio, in termini di controllo”. Dopo la visita della premier presso il Parco Verde erano state condotte diverse operazioni “Alto Impatto” delle forze dell’ordine con perquisizioni e controlli. Alla conferenza stampa parteciperanno il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il Commissario di Governo per Caivano Fabio Ciciliano e i vertici di Sport e Salute S.p.A.