L'operazione

Maxi blitz al Parco Verde di Caivano dopo la visita di Meloni: “È cominciata la bonifica”

Perquisizioni e identificazioni. "Per la prima volta un controllo straordinario ad 'Alto Impatto' svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine coordinate". La premier aveva promesso la "bonifica" del Parco dopo il caso delle due ragazzine stuprate

Cronaca - di Redazione Web - 5 Settembre 2023

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Maxi blitz al Parco Verde di Caivano dopo la visita di Meloni: “È cominciata la bonifica”

Appena la settimana scorsa al Parco Verde di Caivano arrivava la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E prometteva: la completa ristrutturazione entro la prossima primavera del Centro Sportivo abbandonato Delphinia e la bonifica del Parco Verde. La premier era stata invitata da don Maurizio Patriciello dopo la notizia delle denunce di due ragazzine, cugine, di 10 e 12 anni, che hanno raccontato ai carabinieri e ai familiari di aver subito stupri di gruppo in diverse occasioni. Non il primo caso che aveva raccontato il mostruoso mix tra violenza, promiscuità, mentalità criminale e omertà che caratterizzano il Parco abitato da circa seimila persone in un comune di quasi 40mila. “Questo territorio sarà radicalmente bonificato e vedrete presto i frutti di questa visita sul territorio, in termini di controllo”, aveva detto la premier. Oggi alle prime luci dell’alba, proprio al Parco Verde è scattata una maxi operazione delle forze dell’ordine. Critiche da parte dell’Ordine dei Giornalisti della Campania che ha criticato l’esclusione della gran parte delle testate.

“È in corso, dalle prime luci dell’alba, una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza nel quartiere Parco Verde di Caivano e nelle località limitrofe. Si tratta – si legge nella nota diffusa dall’Arma – di un controllo straordinario ad “Alto Impatto” che, per la prima volta, viene svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine coordinate. Il servizio è finalizzato all’esecuzione di numerose perquisizioni e all’identificazione di persone e veicoli sospetti. Concorreranno i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei Carabinieri e con il controllo dall’alto di un elicottero del Reparto Volo. Verranno eseguiti anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana”.

Al Parco Verde appena nel luglio del 2022 era stata inaugurata la Compagnia dei carabinieri di Caivano, diretta dal capitano Antonio Maria Cavallo. In appena un anno i militari hanno eseguito 223 arresti e 408 denunce in stato di liberta. Una persona ogni due giorni è finita in manette. Il Parco Verde è considerato la più grande piazza di spaccio a cielo aperto d’Europa. Sequestrate cocaina, crack, marijuana, hashish. Secondo quanto ricostruiva Il Mattino il rifornimento di sostanze avviena soprattutto tramite due canali: quello dei broker albanesi e quello dei calabresi che controllano i traffici al porto di Gioia Tauro. Lo stesso Centro Sportivo Delphinia era stato usato dalla Camorra per le sue attività, negli scorsi mesi sono stati trovati i cadaveri di due tossicodipendenti e le bambine che hanno denunciato gli stupri hanno raccontato come alcune delle violenze siano avvenute nella struttura sportiva abbandonata. Alla riapertura promessa dalla premier il complesso sarà affidato al gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro.

In occasione della visita con la premier il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva visitato proprio la compagnia di Caivano e aveva ringraziato i militari per il lavoro svolto. I carabinieri hanno fatto sapere di aver sequestrato un ordigno esplosivo improvvisato (IED) e 150 proiettili anche da guerra (colpi per ak47); 30 mila + 14 mila euro in contanti; 2 armi sceniche; un appartamento adibita a piazza di spaccio con materiale di confezionamento per la droga. “Il governo Meloni è determinato a riaffermare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree da troppo tempo in sofferenza. Abbiamo iniziato con le grandi stazioni, poi Ostia, oggi Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche. Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia del Paese”, ha dichiarato Piantedosi questa mattina nelle ore del maxi blitz.

“Siamo qui per manifestare la solidarietà a vittime innocenti” aveva detto Meloni nel punto stampa della sua visita al Parco Verde di Caivano ma anche per manifestare la “presenza seria, autorevole, costante dello Stato che in territori come questo non sono stati sufficientemente percepiti e forse non sufficientemente presenti. Il messaggio principale è che in Italia non possono esistere zone franche”. La premier è intervenuta anche oggi sui social con un post celebrativo dell’operazione: “Oggi è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all’alba – per la quale ringrazio tutte le Forze dell’Ordine coinvolte – è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche”. La speranza è che non si tratti soltanto di un’operazione isolata, alla luce dei recenti fatti di cronaca e della passerella politica del governo. E che quando passi l’attenzione mediatica sul caso di cronaca questa periferia, come tante altre, dalla propaganda si torni a cadere nel dimenticatoio.

  • La nota ufficiale diramata dal ministero

Dalle prime ore di questa mattina la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno svolto una vasta operazione, con modalità “Alto Impatto”, nel quartiere “Parco Verde” di Caivano (NA) e nelle località limitrofe dove sono state effettuate decine di perquisizioni. All’esito delle predetta attività sono state denunciate tre persone per contrabbando di tabacchi lavorati esteri poiché trovate in possesso di oltre 5 kg di tabacchi lavorati esteri privi del marchio del Monopolio di Stato. Sono stati, inoltre, sequestrati 14000 euro a due soggetti, altri 30000 euro, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, 3 armi bianche, di cui una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, 5 bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi circa di marijuana e circa 28 grammi di cocaina; inoltre, in un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti diverso materiale per il confezionamento per la droga, una pistola replica e numerose munizioni. Ancora, personale della Polizia Metropolitana, con il coordinamento della Procura di Napoli Nord, ha sequestrato un “altarino”.

Sono stati, inoltre, eseguiti controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili ivi ubicati anche con ausilio della Polizia Metropolitana. In particolare, sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 poiché prive di copertura assicurativa ed una perché risultata rubata a Macerata lo scorso 23 agosto; sono state, altresì, contestate 11 violazioni del Codice della Strada, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione. Le operazioni di questa mattina rappresentano una forte risposta delle istituzioni pubbliche alle gravi situazioni emerse nella cronaca recente. Per questa attività sono stati impiegati oltre quattrocento operatori delle differenti forze ed uffici di polizia, tra cui Squadra Mobile di Napoli, Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo, Commissariato di “Afragola”, Compagnia Carabinieri di Caivano, Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, Nucleo Investigativo Carabinieri di Castello di Cisterna, Aliquote Primo Intervento Carabinieri, Gruppo Pronto Impiego Napoli Guardia di Finanza, con il contributo del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Volo, Unità Cinofile, Sezione della Polizia Stradale, Reparto Mobile, Unità Operative di Primo Intervento, Polizia Metropolitana di Napoli e Vigili del Fuoco.

L’Ordine dei Giornalisti della Campania ha criticato “quanto accaduto questa mattina al Parco Verde di Caivano”, dove “nel corso di un blitz delle forze dell’ordine sono state ammesse solo alcune testate giornalistiche, escludendo la stragrande maggioranza dell’informazione regionale”. L’Ordine della Campania, si sottolinea in una nota, “ritiene estremamente grave quanto accaduto perché penalizza gli operatori locali dell’informazione ma soprattutto l’opinione pubblica, che ha diritto di essere completamente informata”.

5 Settembre 2023

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