La strage
Scaduto l’ultimatum, pioggia di razzi di Hamas su Ashkelon. Orrore nel kibbutz di Kfar Aza, trovati 40 cadaveri di bimbi e neonati: alcuni sono decapitati
L'attacco terrorista verso lo Stato di Israele procede come annunciato dai miliziani arabi. La risposta dello Stato Ebraico. Si fa sempre più 'caldo' il fronte-Nord con il Libano: in allerta le difese israeliane contro Hezbollah
Esteri - di Redazione Web
Un intenso lancio di razzi è in corso da Gaza contro la città di Ashkelon, nel sud di Israele. Lo ha riferito Al Jazeera pochi minuti dopo la scadenza dell’ultimatum annunciato dalle Brigate Al Qassam, il braccio armato di Hamas, che aveva chiesto agli abitanti di lasciare la città prima delle 17 (le 16 in Italia). L’Hotel Regina di Ashkelon è stato colpito da uno dei razzi, lo ha riferito il sito di Haaretz. Il bilancio è di almeno due morti e diversi feriti gravi, a riferirlo Al Arabiya, citando l’emittente israeliana Canale 12.
Razzi su Ashkelon
Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito obiettivi di Hamas vicino alla costa della Striscia di Gaza, dopo il lancio di razzi verso Ashkelon. Inoltre, l’Idf ha annunciato di aver colpito obiettivi nel sud del Libano dopo che le sirene di allarme hanno rusuonato lungo il confine settentrionale di Israele con il Libano. Secondo Army Radio, i militari hanno utilizzato l’artiglieria per colpire obiettivi oltre confine. Tra le vittime dell’attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli e alcuni sono stati decapitati.
La strage di bambini a Kfar Aza
Tre giorni dopo l’attacco palestinese, per la prima volta l’esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di “orrore inimmaginabile“. “Non è una guerra, non è un campo di battaglia, è un massacro“, ha detto alla stampa il generale di Divisione dell’esercito Itai Veruv.
