La decisione della Puglia
Violenze sulla Flotilla, la Puglia denuncia Israele
Lo ha deciso ieri la giunta regionale, in seguito alla diffusione delle terribili notizie riguardanti il sequestro e l’arresto di attivisti italiani
Politica - di Redazione Web
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, denuncia il governo israeliano per il sequestro e l’arresto di cittadini italiani e pugliesi impegnati nella missione di pace denominata “Global Sumud Flotilla”. Lo ha deciso ieri la giunta regionale, in seguito alla diffusione delle terribili notizie riguardanti il sequestro e l’arresto di attivisti italiani, fra i quali almeno tre pugliesi, che hanno preso parte alla missione della Flotilla.
«La consumazione di atti di violenza a bordo di imbarcazioni italiane – ha sottolineato il governatore Emiliano – e in danno di concittadini inermi, arbitrariamente sequestrati e condotti nelle carceri israeliane, assieme al sequestro e successivo affondamento delle stesse imbarcazioni, configurano reati gravissimi che ledono i valori e i principi fondamentali dello Statuto della Regione Puglia che è persona offesa e danneggiata dalle azioni criminali del governo di Israele». Antonio La Piccirella, attivista della Global Sumud Flotilla rientrato in Italia dopo essere stato fermato a poche miglia da Gaza. ha raccontato che lui e gli altri attivisti erano «in una prigione al confine con Gaza, nell’ala accanto a noi c’erano i nostri fratelli e sorelle palestinesi, il nostro avvocato ci ha detto che potevano sentire le canzoni, i canti, il casino che stavamo facendo. E che ha rotto il loro isolamento e ha portato un po’ di speranza». «Non potevamo sentirli – prosegue – perché non gli è permesso cantare. Abbiamo sentito solo i caccia volare sopra le nostre teste, mentre andavano a bombardare la loro terra».