Sul Leila Peak
Travolta da frana a 6mila metri: è morta Laura Dahlmeier, la campionessa di biathlon dispersa in Pakistan
Considerata la biatleta tedesca più forte degli ultimi anni, campionessa del mondo e medaglia d'oro alle Olimpiadi. Nessuna traccia da due notti, temperature sotto zero e neve sul Karakorum
News - di Redazione Web
È finita la lotta contro il tempo per salvare Laura Dahlmeier, ex campionessa di biathlon, da due giorni dispersa a circa seimila metri su una montagna in Pakistan. È stato ritrovato il corpo della 31enne bavarese colpita da una frana durante l’ascensione sul Laila Peak. Le ricerche erano state sospese tra ieri e oggi a causa delle condizioni atmosferiche e dal rischio frane, sono riprese. La morte della donna è stata annunciata dalla sua stessa squadra.
Dahlmeier era bavarese, originaria di Garmisch-Partenkirchen, considerata la biatleta tedesca di maggior successo degli ultimi anni. Ex campionessa di biathlon, aveva vinto in tutto sette titoli mondiali e due medaglie d’oro olimpiche nei Giochi Invernali nel 2018 a PyenogChang, in Corea del Sud. Aveva abbandonato lo sport a 25 anni, nel maggio del 2019. Si era dedicata all’alpinismo e alle spedizioni in alta montagna.
Era stata colpita da una frana durante l’ascensione sul Laila Peak, catena del Karakorum, nella giornata di lunedì. L’incidente si era verificato a un’altitudine di circa 5.700 metri, secondo quanto riportato dal management della sportiva, in quella zona “non erano stati rilevati segni di vita” da un sorvolo in elicottero. La donna era rimasta “gravemente ferita”. Si presumeva che la 31enne aveva trascorso due notti a temperature sotto zero e neve.
Dahlmeier si trovava nella Regione già da fine giugno, aveva già scalato la Great Trango Tower (6.287 metri) all’inizio di questo mese. Laila Peak era la seconda vetta che aveva pianificato. Secondo quanto ricostruito era partita con un equipaggiamento minimo e senza il supporto della spedizione. A far scattare l’allarme la compagna di arrampicata che aveva cominciato la discesa con altri alpinisti.
La vicenda ha sconvolto la Germania. Reinhold Messner, l’alpinista soprannominato “il Re degli Ottomila”, parlando alla televisione tedesca Rtl/Ntv, ha detto “sono sconvolto da quanto accaduto a Laura, che seguivo da quando era biatleta e che so essere diventata alpinista eccellente, il Laila Peak è una montagna molto ripida, complicata da salire e piena di insidie, la vetta incute timore”.
Le ricerche erano state sospese ieri a causa di forti venti e della scarsa visibilità. Impegnati nelle ricerche quattro alpinisti e due portatori. Un portavoce del governo regionale del Gilgit-Baltistan ha dichiarato mercoledì che i soccorritori stanno correndo contro il tempo per raggiungerla nonostante il maltempo. Il Laila Peak è alto 6.069 metri.