LXXIX edizione

Strega: di cosa parla “L’Anniversario” di Andra Bajani, il romanzo che ha vinto il Premio: mascolinità e patriarcato

194 i voti che hanno decretato il primo successo di Feltrinelli dopo 20 anni. È il racconto di un padre oppressivo e di una madre sottomessa, si è aggiudicato anche il Premio Giovani

Cultura - di Redazione Web

4 Luglio 2025 alle 11:26

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Andrea Bajani, vincitore Premio Strega 2025— Italia — Giovedì 3 Luglio 2025 – Cronaca – (foto di Cecilia Fabiano/ LaPresse) Andrea Bajani,winner Strega Prize 2025— Rome—Italy — Thursday , July 3, 2025 – News – (photo by Cecilia Fabiano/LaPresse)
Andrea Bajani, vincitore Premio Strega 2025— Italia — Giovedì 3 Luglio 2025 – Cronaca – (foto di Cecilia Fabiano/ LaPresse) Andrea Bajani,winner Strega Prize 2025— Rome—Italy — Thursday , July 3, 2025 – News – (photo by Cecilia Fabiano/LaPresse)

È L’anniversario di Andrea Bajani il romanzo vincitore della LXXIX edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario più importante nel panorama dell’editoria italiana. 194 voti hanno decretato il vincitore, piuttosto atteso considerati i pronostici della vigilia. Erano vent’anni, da Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani, che Feltrinelli non si aggiudicava il Premio. L’anniversario si era aggiudicato già il Premio Strega Giovani. La serata finale si è tenuta come di consueto al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.

Il libro di Bajani è edito da Feltrinelli, è lungo 128 pagine. Racconta la storia di un padre di famiglia oppressivo e di una madre succube, è un racconto sulla rottura dei legami familiari. L’anniversario del titolo è quello dell’allontanamento da parte del figlio dalla sua famiglia. Bajani era già stato finalista al Premio Strega nel 2021 con Il libro delle case. Ha pubblicato una ventina di libri tra romanzi, raccolte di poesie e saggi, e ha 49 anni.

“È una storia eccezionale, quella di Bajani – si leggeva nelle motivazioni con cui lo scrittore Emanuele Trevi aveva proposto il libro al Premio – che infrange un vero e proprio tabù: nelle prime pagine del libro incontriamo il protagonista che ci racconta dell’ultima volta che ha visto i suoi genitori, prima di voltare le spalle per sempre alla sua famiglia, disgregata dalla violenza del padre-padrone e dalla muta, disperata sottomissione della madre”. Lo scrittore francese Emmanuel Carrère ha definito la voce narrante del romanzo  “scandalosamente calma”.

 

 

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A seguire, nella classifica finale del Premio, Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy (Rizzoli), 133 voti, e Quello che so di te di Nadia Terranova (Guanda) 117 voti. Gli altri due romanzi in gara erano Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori (Mondadori) e Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol (TerraRossa). Il Premio Strega è stato fondato nel 1947, prende il nome dal liquore Strega Alberti di Benevento, lo sponsor storico del riconoscimento. I libri vincitori vengono ripubblicati con apposite fascette gialle che segnalato la vittoria al premio, che influisce molto sulle vendite dei titoli. L’anno prossimo saranno 80 anni del Premio.

 

 

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4 Luglio 2025

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