Lettere
Premio Strega: annunciata la dozzina del 2025, i titoli dei libri finalisti, la saggistica, il riconoscimento Europeo
A vincere per la saggistica internazionale la Pulitzer Anne Applebaum con "Autocrazie – Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo". L'annuncio della cinquina finalista il 4 giugno, la proclamazione del titolo vincitore giovedì 3 luglio
Cultura - di Redazione Web

Annunciati i dodici titoli finalisti del Premio Strega, il riconoscimento letterario più ambito e noto nel panorama delle lettere italiano. Annunciati anche cinque saggi per la sezione saggistica, il titolo vincitore della sezione Saggistica Internazionale e la cinquina del Premio Strega Europeo, arrivato alla sua dodicesima edizione. Per tornare alla sezione classica, la proclamazione della cinquina finalista si terrà mercoledì 4 giugno al Teatro Romano di Benevento. La proclamazione del libro vincitore si terrà nella cerimonia di giovedì 3 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta televisiva su Rai3.
Il Comitato direttivo quest’anni è presieduto da Melania Mazzucco. Ha scelto i 12 libri candidati alla vittoria tra gli 81 proposti dalla giuria degli Amici della domenica. La dozzina selezionata concorrerà anche per la dodicesima edizione del Premio Strega Giovani: i libri saranno infatti letti e votati da una giuria composta da oltre mille studentesse e studenti provenienti da 105 scuole secondarie superiori in Italia e all’estero. La proclamazione del libro premiato si terrà il 3 giugno a Caivano, in provincia di Napoli. Ecco i titoli della dozzina:
- Premio Strega 2024, annunciata la sestina dei libri finalisti: Di Pietrantonio in vantaggio, seguono Voltolini e Valerio
- Storia di mia Vita, perché il romanzo sbandato e crudo di Janek Gorczyca meritava il Premio Strega
- Premio Strega: dove sono finiti gli scrittori? Da nevrotici, anti-borghesi e ribelli ai salotti Verdurin
- Premio Strega: e così l’amichettismo è diventato scienza esatta, la letteratura è altrove
- Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland), proposto da Laura Bosio
- Saba Anglana, La signora meraviglia (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego
- Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi
- Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas), proposto da Valerio Berruti
- Deborah Gambetta, Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti
- Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica
- Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), proposto da Pietro Gibellini
- Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli
- Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara
- Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni
- Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro
- Giorgio van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), proposto da Edoardo Nesi
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I titoli in corsa per il Premio Strega Europeo 2025, annunciati dagli scrittori Claudia Durastanti e Nicola Lagioia, saranno presentati tutti al Salone Internazionale del Libro di Torino. La premiazione sarà condotta da Eva Giovannini, domenica 18 maggio alle 18:30. Il premio è offerto dalla Fondazione Bellonci e assegnato ogni anno da una giuria composta da 25 scrittrici e scrittori vincitori e finalisti dello Strega. Previsto anche un riconoscimento al traduttore del libro premiato. La cinquina, con gli appuntamenti al Salto:
- Jan Brokken, La scoperta dell’Olanda, tradotto da Claudia Cozzi (Iperborea), Gouden Ganzenveer. Giovedì 15 maggio, ore 15.45 – Sala Azzurra, con Alessandro Zaccuri
- Mircea Cărtărescu, Theodoros, tradotto da Bruno Mazzoni (Il Saggiatore), Dublin Literary Award. Domenica 18 maggio, ore 11.45 – Sala Bianca, con Maurizio Crosetti
- Terézia Mora, La metà della vita, tradotto da Daria Biagi (Feltrinelli Gramma), Georg Büchner Preis. Sabato 17 maggio, ore 12.45 – Sala Internazionale, con HelenaJaneczek
- Paul Murray, Il giorno dell’ape, tradotto da Tommaso Pincio (Einaudi), Irish Book Award. Sabato 17 maggio, ore 17.00 – Sala Azzurra, con Sandro Veronesi
- Iida Turpeinen, L’ultima sirena, tradotto da Nicola Rainò(Neri Pozza), Helsingin Sanomat Literature Prize 2023. Venerdì 16 maggio, ore 16.00 – Sala internazionale, con Dente
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A vincere la sezione Premio Strega Saggistica Internazionale, per il titolo Autocrazie – Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo (Mondadori), di Anne Applebaum, già Premio Pulitzer nel 2004, perché “in questa nuova riflessione – si legge nella motivazione – dedicata ai propugnatori di un nuovo ordine mondiale, evidenzia come le autocrazie moderne, spesso ritenute isolate e ideologicamente divergenti, siano in realtà profondamente interconnesse e abbiano creato un ecosistema autosufficiente capace di erodere le norme democratiche sia dall’interno che dall’esterno”. I cinque saggi “per leggere il presente (e il futuro)” scelti dal Comitato Scientifico presieduto da Giovanni Solimine e composto da Carlo Felice Casula, Alfonso Celotto, Antonella Ferrara, Simonetta Fiori, Paolo Giordano, Francesca Mannocchi, Nico Pitrelli, Lucrezia Reichlin e Nino Rizzo Nervo:
- Alessandro Aresu, Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli)
- Anna Foa, Il suicidio di Israele (Laterza)
- Vittorio Lingiardi, Corpo, umano (Einaudi)
- Simone Pieranni, 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi (Mondadori)
- Luigi Zoja, Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento (Bollati Boringhieri)
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