Un futuro campionissimo?

Chi è Cooper Flagg, prima scelta al Draft Nba: Dallas sceglie il 19enne baby fenomeno per dimenticare Doncic

Sport - di Carmine Di Niro

26 Giugno 2025 alle 12:56

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Chi è Cooper Flagg, prima scelta al Draft Nba: Dallas sceglie il 19enne baby fenomeno per dimenticare Doncic

Una prima scelta scontata per quello che si prospetta come un talento generazionale del basket. Nella notte italiana è andato in scena al Barclays Center di New York l’Nba Draft, l’evento in cui le 30 squadre del campionato statunitense selezionano dai college o dai campionati esteri i nuovi giocatori per la stagione successiva.

La prima scelta, come da pronostico, è stata riservata a Cooper Flagg, giocatore accolto con un entusiasmo travolgente dai media Usa, pari solo a quello riservato al francese Victor Wembanyama, prima scelta nel 2023 e già diventato una stella Nba.

Di motivi per essere travolti dall’entusiasmo per l’arrivo in Nba di Flagg, scelto al numero uno del Draft dai Dallas Mavericks (che lo scorso anno tra infinite polemiche avevano ceduto il loro miglior giocatore, il fenomeno sloveno Luka Doncic, ai Los Angeles Lakers), ce ne sono tanti: in parte è dovuto al fatto che Flagg è statunitense, in una lega come la Nba in cui a dominare sono sempre più giocatori non Usa.

Ma al di là del passaporto, Flagg appare a tutti gli esperti come un probabile campione. Nativo di Newport, nel Maine, Cooper entrerà in Nba a soli 19 anni e con un singolo anno di college alle spalle: è alto 2,06 metri per 91 chili ed è un’ala piccola.

Di lui si parla da anni: nel 2022 trascinò la nazionale Usa alla conquista del Mondiale Under-17, poi si iscrisse alla celebre Montverde Academy, liceo noto in tutto il Paese per il suo programma sportivo di altissimo livello. Lo scorso anno tutti i più prestigiosi college universitari fecero la fila nel proporsi come sua scelta, che ricadde però dell’Università di Duke, nel North Carolina, che ha dato al basket Nba una lista incredibile di campioni.

Pochi mesi prima di quella scelta, siamo nell’estate del 2024, Flagg fu anche chiamato ad allenarsi con la nazionale Usa prossima allo sbarco a Parigi per le Olimpiadi, poi vinte da LeBron James, Steph Curry e gli altri fenomeni. Pur non avendo ancora giocato una singola partita di college basketball, Flagg venne invitato a far parte del Select Team, la squadra con cui la nazionale statunitense si allenava in vista delle Olimpiadi, mostrando subito un talento fuori norma.

Un predestinato che si è confermato a livelli altissimi anche nel suo unico anno a Duke, dove ha messo insieme numeri notevoli: 19.2 punti di media a partita tirando col 48% dal campo, 7,5 rimbalzi e 4,2 assist con i “Blue Devils”. Trascinati da Flagg, Duke ha vinto il torneo della Atlantic Coast Conference e poi conquistato le Final Four al Torneo Ncaa.

Ma che tipo di giocatore è Flagg, o perlomeno cosa ha mostrato in campo nel suo anno a Duke? Gli analisti sono concordi: il 19enne del Maine è un giocatore solido in difesa, lo aveva mostrato anche difendendo forte su LeBron James durante gli allenamenti pre-Olimpiadi di Parigi, ma dà il meglio di sé in attacco, dove tra l’altro mostra anche ampi margini di miglioramento, soprattutto sul tiro da tre, così come nel playmaking, ovvero nella capacità di portare la palla e passarla.

“Sono felicissimo – è stato il commento di Cooper Flagg dopo la notte del Draft, dove si è presentato con un elegante vestito di Hugo Boss – questo per me è un sogno che si realizza e non potevo chiedere una destinazione migliore. Con accanto futuri Hall of Famer avrò la possibilità di crescere e di imparare tantissimo, sono convinto che sarà un’esperienza straordinaria”.

26 Giugno 2025

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