Bombe sulla Striscia

Gaza: Israele non si ferma, sterminata la famiglia della pediatra, intercettato missile dallo Yemen

Almeno 20 morti negli attacchi di domenica, anche un giornalista e un alto funzionario dei soccorsi. La maggioranza degli israeliani, secondo un sondaggio, sostiene che il principale obiettivo di Netanyahu è restare al potere

Esteri - di Redazione Web

25 Maggio 2025 alle 13:07

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Displaced Palestinians flee from Khan Younis, Gaza, amid the ongoing Israeli military offensive in the area, on Monday, May 19, 2025. (AP Photo/Abdel Kareem Hana)
Displaced Palestinians flee from Khan Younis, Gaza, amid the ongoing Israeli military offensive in the area, on Monday, May 19, 2025. (AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Almeno 20 palestinesi sono morti negli attacchi di Israele nella Striscia di Gaza domenica. Anche un giornalista locale e un alto funzionario dei servizi di soccorso sarebbero morti, hanno dichiarato le autorità sanitarie locali. Gli ultimi morti sarebbero stati causati da attacchi separati a Khan Younis, nel sud, a Jabalia, nel nord, e a Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, hanno riferito i medici. E intanto un sondaggio pubblicato venerdì dal canale N12 sostiene che per la maggioranza degli israeliani il principale obiettivo del primo ministro Benjamin Netanyahu è quello di rimanere al potere. Alla stessa ragione gli intervistati hanno ricondotto la mancanza di un accordo sugli ostaggi sequestrati da Hamas nella Striscia di Gaza.

L’Idf intanto ha aperto un’indagine su un attacco con drone effettuato ieri sera a Khan Younis, nel sud della Striscia, in cui sarebbero morti nove bambini della stessa famiglia. È la cosiddetta strage della famiglia della pediatra, Alaa Najjar, presso l’ospedale Nasser. La donna era in servizio al momento dell’attacco. Le vittime avevano tutte età inferiore ai 12 anni. Sltanto uno dei dieci figli si è salvato. “L’area di Khan Younis è una zona di combattimento pericolosa che Idf ha ordinato ai civili di evacuare per la loro sicurezza prima dell’inizio dell’operazione delle truppe”, aveva dichiarato l’esercito riferendosi all’avvertimento di lunedì scorso. “Le accuse di danni a civili non coinvolti sono in fase di verifica”.

Secondo i medici a Jabalia sarebbero stati uccisi il giornalista locale Hassan Majdi Abu Warda e diversi membri della sua famiglia. L’ufficio stampa del governo di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che la morte di Abu Warda ha portato a 220 il numero di giornalisti palestinesi qualificati a Gaza dal 7 ottobre 2023. A Nuseirat sarebbe stato ucciso invece Ashraf abu Nar, alto funzionario dei servizi di emergenza civile del territorio, e sua moglie nella loro casa.

Domenica, in dichiarazioni separate, le ali armate di Hamas e della Jihad Islamica hanno dichiarato che i combattenti hanno effettuato diverse imboscate e attacchi con bombe e razzi anticarro contro le forze israeliane operative in diverse aree di Gaza. L’Idf ha fatto sapere di aver intercettato e abbattuto il missile lanciato dallo Yemen che aveva fatto suonare le sirene di allarme antiaereo in diverse località nel centro di Israele, compresa Gerusalemme.

25 Maggio 2025

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