Le ragioni dell'organizzazione

Festa scudetto a Napoli, perché di lunedì la sfilata in bus della squadra

L'evento in un giorno lavorativo per "motivi di ordine pubblico". In realtà, sia per questioni economiche che logistiche che di risorse umane, probabilmente non lo si poteva pianificare di domenica (giornata festiva che avrebbe coinvolto ancora più persone). Si tratta di un percorso di 2-3 km che potrebbe rischiare di costringere la massa a schiacciarsi sul lungomare. Disagi per chi dovrà muoversi per lavoro e per chi ha figli che vanno a scuola nella I Municipalità

Sport - di Andrea Aversa

25 Maggio 2025 alle 18:31

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Fonte LaPresse
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Due anni fa in occasione della vittoria del terzo scudetto, quello giunto dopo 30 anni dall’ultimo conquistato ai tempi di Diego Armando Maradona e che ha coronato la splendida stagione dei ragazzi guidati da Luciano Spalletti, non è stata organizzata alcuna sfilata. Ad oggi non è chiaro il motivo di quella decisione presa dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dal presidente Aurelio De Laurentiis. Sta di fatto che invece, domani lunedì 26 maggio, ci sarà la tanto attesa sfilata di due bus con a bordo gli eroi del quarto tricolore. I calciatori azzurri e Antonio Conte hanno compiuto il miracolo e vinto il campionato. Però, in molti si stanno chiedendo il perché la festa è stata organizzata di lunedì, ovvero in un giorno feriale e lavorativo.

Festa scudetto a Napoli, perché di lunedì la sfilata in bus della squadra

Per giustificare il carosello con i bus scoperti che a partire dalle 15 percorreranno tutto il lungomare Caracciolo da MergellinaSannazaro fino a piazza Vittoria, il prefetto Michele Di Bari ha dichiarato ieri, in occasione di una conferenza stampa: “La festa si terrà lunedì per motivi di ordine pubblico. Lunedì si garantisce un dispositivo poderoso. Oggi è sabato, domani il dispositivo non può essere applicato, le forze in campo scendono di parecchio. Il primo giorno utile è lunedì e si farà di pomeriggio per consentire a tanti di parteciparvi“. In pratica, secondo una nostra interpretazione, l’evento non si è potuto organizzare di domenica sia per motivi economici che logistici. Probabilmente il Comune non ha avuto la possibilità di reperire risorse umane ed economiche per rendere sostenibile la sfilata per oggi, domenica 25 maggio.

L’ordine pubblico e l’organizzazione

Del resto la Società Sportiva Calcio Napoli ha finanziato, secondo quanto appreso da l’Unità, soltanto i bus e il servizio che sarà garantito dagli steward. L’amministrazione comunale, invece, ha comunicato di aver messo sul tavolo 500mila euro che serviranno anche a finanziare i maxi schermi che saranno installati in quattro punti per garantire a chi non riuscirà ad accedere al lungomare di seguire i festeggiamenti. Anche la Regione Campania ha messo in campo risorse economiche e uomini della Protezione civile regionale. Domani sono attesi 200mila tifosi, a 150 mila sarà riservato l’ingresso ai varchi previsti per il lungomare Caracciolo. Di sicuro, di domenica, ci sarebbero state più persone. Tuttavia, il fatto che si tratterà di un percorso di 2-3 chilometri, potrebbe costringere la massa ad accalcarsi verso la strada che sarà percorsa dai bus.

Chi paga cosa

Secondo quanto appreso dal nostro giornale, sia da ambienti interni a Palazzo San Giacomo che da quelli legati alle forze dell’ordine, la scelta di organizzare la sfilata di lunedì non ha proprio convinto tutti. Ma a storcere in naso sono stati soprattutto molti cittadini, in particolare che risiedono nella I Municipalità che domani si troveranno le scuole chiuse e dovranno organizzarsi per ‘piazzare’ i propri figli se impegnati al lavoro. Problematica, questa di chi domani dovrà uscire di casa per lavorare, comune – crediamo – a gran parte dei napoletani che avranno enormi difficoltà a muoversi per il dispositivo di traffico approvato ad hoc per l’evento.

Le reazioni

In molti si sono chiesti e hanno denunciato, scrivendo alla nostra redazione: “È più importante il calcio di scuola e lavoro? E poi organizzando di lunedì la sfilata, si impedirà a tanti tifosi di partecipare“. In merito la Presidenza della I Municipalità Giovanna Mazzone ha dichiarato: “Sarebbe stato meglio che la Manifestazione si fosse svolta in giorni festivi o di sera. È anche vero però che per questioni di sicurezza è stata la scelta migliore. Certo ci saranno dei disagi, però è un evento eccezionale e non programmato. L’unione tra i Napoletani e la squadra del Napoli è qualcosa di inspiegabile, bisogna solo contenere e far in modo che ci siano meno danni possibili e sicurezza“.

25 Maggio 2025

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