L'inchiesta bis per il delitto Poggi
Tra Sempio, Stasi e le gemelle Cappa spunta anche Corona: lo show mediatico diventa “completo”
Lo rivelerebbe una perizia disposta dalla procura di Pavia. Ieri l’uomo non si è presentato all’interrogatorio: la decisione sulla base di un errore nell’invito di comparizione. I legali annunciano “guerra dura senza paura”.
Cronaca - di Frank Cimini

Secondo il Tg1 un’impronta di Andrea Sempio sarebbe stata trovata accanto al cadavere di Chiara Poggi. Lo rivela una perizia disposta dalla procura di Pavia.
Intanto in questa inchiesta bis sull’omicidio di Chiara Poggi, a molto mediatica, adesso possiamo mettere il cartello “completo”. I pm della procura di Pavia sbagliano a scrivere l’invito a comparite per Andrea Sempio, lui non si presenta, i difensori lo eccepiscono come nullo perché manca l’avvertimento che in caso di non presentazione può essere disposto l’accompagnamento coatto.
“Guerra dura senza paura. Codice di procedura penale noi ti amiamo” scrive sui social l’avvocato Angela Taccia. E ancora: “Lascia che l’oceano ti insegni che puoi essere sia calmo che caotico, gentile e forte”. “Andrea sta bene, segue le nostre direttive e le nostre strategie difensive” sostiene l’altro avvocato Massimo Levati. La difesa aspetta le prossime mosse della procura. Comunque Sempio ha la possibilità di avvalersi del diritto di non rispondere. E si tratterebbe di una decisione abbastanza scontata perché in questa fase i pm non hanno l’obbligo di contestare all’indagato tutti gli elementi di accusa in loro possesso. Stando così le cose di un eventuale interrogatorio si parlerebbe solo dopo la chiusura delle indagini preliminari.
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Si è presentato in procura, passando da un ingresso secondario per sfuggire a telecamere e giornalisti ,Alberto Stasi, convocato come testimone assistito, essendo già stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’omicidio della ragazza di Garlasco all’epoca dei fatti sua fidanzata. Stasi, come preannunciato dai suoi legali, ha risposto a tutte le domande per ricostruire i rapporti con altre persone coinvolte nella vicenda. Il verbale è stato secretato. “Abbiamo risposto, non possiamo dire nulla sugli argomenti trattati, siamo molto soddisfatti” dice l’avvocato De Rensis. A Venezia è stato sentito come testimone Marco Poggi, fratello di Chiara e amico di Sempio.
Il protagonista della giornata si rivela Fabrizio Corona che davanti al Tribunale fa uno show affermando non si sa a quale titolo: “I colpevoli sono più di quattro e Stasi non c’entra”. Insomma per lo spettacolo mancava solo l’ex agente fotografico. “La procura sa tutto da tempo grazie a indagini della difesa di Stasi – aggiunge – la procura ha prove che non può usare al momento perché inutilizzabili”. Le dichiarazioni di Corona finiscono immediatamente su agenzie di stampa e siti web. Questo è un segno dei tempi che viviamo. In attesa degli sviluppi che avranno tempi lunghi. Il 17 giugno inizieranno le prove genetiche che verranno depositate dopo novanta giorni e saranno discusse a partire dal 27 ottobre con la formula dell’incidente probatorio per cristallizzare la prova nel caso si arrivi a celebrare un processo.