Garlasco

Chi è Angela Taccia, avvocata e amica di Andrea Sempio: le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, le impronte, le foto

Sui social: "Lotta dura senza paura". Il legame e la difesa dopo la riapertura delle indagini. “Non ho mai conosciuto una persona così disponibile e gentile con gli altri come lo è lui"

Cronaca - di Redazione Web

21 Maggio 2025 alle 15:50

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Daniela Ferrari, madre di andrea sempio, accompagnata dal suo avvocato Angela Taccia, sentita dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano – Milano, 28 Aprile 2025 (Foto Claudio Furlan/Lapresse) Daniela Ferrari, mother of andrea sempio, accompanied by her lawyer Angela Taccia, heard by the Milan Carabinieri investigative unit – Milan, April 28, 2025 (Photo Claudio Furlan/Lapresse)
Daniela Ferrari, madre di andrea sempio, accompagnata dal suo avvocato Angela Taccia, sentita dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano – Milano, 28 Aprile 2025 (Foto Claudio Furlan/Lapresse) Daniela Ferrari, mother of andrea sempio, accompanied by her lawyer Angela Taccia, heard by the Milan Carabinieri investigative unit – Milan, April 28, 2025 (Photo Claudio Furlan/Lapresse)

Angela Taccia conosce Andrea Sempio da una ventina d’anni. Oltre a esserne l’avvocata è anche un’amica. Spesso in vacanza insieme come in occasioni di festa o nella quotidianità. Non è la prima volta che il legale di una persona sia anche un suo conoscente o amico stretto. “Guerra dura senza paura. CPP we love you”, la storia condivisa su Instagram dalla donna ieri dopo che Sempio non si è presentato all’interrogatorio. È affiancata nella difesa all’avvocato Massimo Lovati, che ha seguito il caso del delitto di Chiara Poggi a Garlasco fin dall’inizio.

Avvocato penalista, era appena all’inizio della sua carriera da praticante ai tempi della prima indagine su Sempio nel 2016. Ha raccontato in un’intervista a Il Corriere della Sera che era al bar con Sempio quando vennero a sapere dalla radio che il giovane era indagato per il delitto di Garlasco. “Ha trovato sua madre in lacrime, hanno acceso la televisione e sullo schermo è comparsa la sua fotografia. Stiamo parlando di una persona innocente e incensurata. Lei ha idea dello tsunami emotivo che scatena una cosa così? Non scorderò mai l’impressione che mi fece vedere la sua fotografia ovunque. Che poi: era una fotografia di un mio compleanno che era stata rubata dai social”.

Quella prima indagine fu archiviata. Sempio ha 37 anni, era amico di Marco Poggi, fratello della vittima. Si è sempre dichiarato innocente, oggi è sotto indagine per la terza volta nonostante la condanna definitiva ad Alberto Stasi per l’omicidio del 2007. La procura di Pavia ha autorizzato accertamenti lo scorso marzo dopo che per anni gli avvocati di Stasi spingevano per la riapertura del caso. Ieri la notizia, data dal TG1, del ritrovamento di un’impronta di Sempio nella casa di Chiara Poggi. La difesa ha descritto quella dell’impronta come “l’ennesima bufala del caso”.

Scrive Vanity Fair, che Taccia in passato è stata legata sentimentalmente ad Alessandro Biasibetti, amico sia di Sempio che di Marco Poggi, tra le persone di cui il gip di Pavia ha disposto l’acquisizione del Dna per l’incidente probatorio. Ha parlato di Sempio, al Corriere, come di “un’anima rara. Un ragazzo buono e gentile, uno che si dà da fare per gli altri e che pensa sempre solo agli altri. Sa perché ha trovato la forza di tornare al lavoro anche se sapeva che i giornalisti lo avrebbero aspettato lì davanti? Perché si tormentava per le sue colleghe che senza di lui erano costrette a coprire il suo turno. Continuava a dirmi: ‘Le colleghe hanno dei bambini, non posso danneggiarle con i miei problemi’. Non ho mai conosciuto una persona così disponibile e gentile con gli altri come lo è lui”.

Sempio ieri non si è presentato all’interrogatorio per via di un vizio di forma sollevato dalla difesa nei termini della convocazione, che dovrebbe arrivare tre giorni lavorativi prima, come da art.374 del codice di procedura penale. “Sapevo che c’era la possibilità di ricorrere in Cassazione e che quindi ci poteva essere ancora un seguito. Un giorno Andrea riceve un avviso per andare a ritirare una notifica dai carabinieri. Mi dice: sarà una multa ma è strano, io non ho fatto infrazioni. Era l’avviso di garanzia, ed è ricominciato tutto”.

21 Maggio 2025

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