Tutto pronto
Eurovision 2025, tutto quello che c’è da sapere: tutta l’Italia guarda Lucio Corsi, i cantanti, la gara, la diretta, come funziona il televoto, i favoriti
Anche un altro italiano in gara, il dj Gabri Ponte. E ancora Italia nella canzone dell'estone Tommy Cash, "Espresso Italiano", già un caso mediatico. Le semifinali martedì 13 e giovedì 15 e la finale sabato 17 maggio
Spettacoli - di Redazione Web

È tutto pronto o quasi per l’Eurovision Song Contest del 2025, la più grande competizione di canzoni pop d’Europa che dopo 36 anni torna nella città di Basilea, in Svizzera, che raggiunge così le tre edizioni ospitate. Grande attesa per l’italiano Lucio Corsi pronto a stupire anche in Europa dopo il clamoroso successo di Volevo essere un duro al Festival di Sanremo. Appena cinque anni fa la clamorosa vittoria dei Maneskin. Si prevede un enorme successo mediatico tra serate lunghissime, eventi collaterali, biglietti sold out, ospiti e la competizione che in più di una occasione ha offerto sorprese.
L’Eurovision si è aperto ieri con il tradizionale Turquoise Carpet, il più lungo di sempre. La cerimonia è stata caratterizzata anche da alcune proteste contro la partecipazione di Israele alla competizione. Il contest si terrà alla St. Jakobshalle martedì 13, giovedì 15 e sabato 17 maggio. 37 il numero dei Paesi in gara. I primi due giorni le semifinali, sabato 17 maggio la finale. Alle finali si alterneranno nella conduzione Hazel Brugger, attrice svizzero-americana, la showgirl italiana d’adozione Michelle Hunziker e Sandra Studer, cantante svizzera che ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision Song Contest 1991.
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Biglietti tutti esauriti, sold out da tempo. Più della metà degli ingressi, fino allo scorso aprile, risultavano venduti in Svizzera, il 58%, Germania e Inghilterra gli altri Paesi sul podio. Contestualmente all’evento principale i fan potranno assistere ad altri eventi collaterali. I produttori Marco Krämer e Nicole Simmen hanno anticipato che ogni serata avrà un tema specifico: “Benvenuti a casa” il tema della prima semifinale, la seconda coinvolgerà i fan durante lo show, la finale celebrerà vincitori vecchi e nuovi.
Dove vedere l’Eurovision
Tutte le serate saranno trasmesse in diretta tv dalla Rai: le prime due su Rai2, la finale su Rai1. In simultanea la diretta su Rai Radio2, streaming su Rainews.it, RaiPlay e RaiPlay Sound. Alla conduzione e al commento il presentatore Gabriele Corsi e la cantante BigMama. Le persone sorde e ipoacusiche avranno modo di vivere le tre serate nelle lingue dei segni tedesca, francese e italiana, e di accedere ai testi delle 37 canzoni in gara tradotti in quella internazionale. Alle persone con disabilità visive sarà garantita l’audiodescrizione sui primi canali televisivi SSR.
Come si vota all’Eurovision
Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito restano i Big5: i loro rappresentanti sono già qualificati alla finale con il paese ospitante, si esibiranno nelle due semifinali soltanto come parte dello spettacolo. La competizione si è tenuta per la prima volta nel 1956, parteciparono sette Paesi. Germania, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera. Ogni paese presentò due canzoni. Il successo più grande, secondo il sito ufficiale della manifestazione, nel 1974 con la vittoria degli ABBA per la Svezia con la canzone Waterloo.
A contribuire alla competizione il meccanismo del Televoto che coinvolgerà gli spettatori da casa. A ciascuna canzone in gara è attribuito un codice numerico tramite il quale esprimere la propria preferenza. Dall’Italia si potrà votare nella prima semifinale e nella finale, non sarà possibile nella seconda semifinale in quanto l’Italia non si esibisce. Il pubblico nazionale e la giuria nazionale non potranno votare la canzone in gara che rappresenta l’Italia. I voti dei telespettatori italiani che risiedono in Italia o all’estero con sim italiana non saranno conteggiati e nemmeno addebitati nel caso di preferenza per Lucio Corsi.
I numeri per votare sono 894.001 DA FISSO – 475.475.0 DA MOBILE (sms), si può votare anche tramite APP ufficiale “EUROVISION SONG CONTEST” (IOS e Android). Il risultato delle due semifinali è determinato dalla votazione del pubblico suddiviso in voto del pubblico nazionale di tutti i Paesi rappresentati e del voto del pubblico internazionale denominato RDM (Resto del Mondo), ovvero di Paesi non rappresentati in gara determinati da EBU, considerato come la votazione di un unico Paese. 156 i Paesi che hanno votato all’edizione del 2024, 163 milioni gli spettatori che hanno seguito la competizione in televisione oppure online.
Quando canta Lucio Corsi
Lucio Corsi, dopo l’esplosione all’ultimo Sanremo, arriva all’Eurovision dopo la rinuncia di Olly, vincitore del Festival. Si esibirà martedì 13 maggio con la sua Volevo essere un duro, tra la canzone numero 9 del Belgio e la numero 10 dell’Azerbaigian. Alle prove ha sfoggiato un’atmosfera vintage, con grandi casse anni ’70 e un filtro color seppia. Lui nel suo consueto look glam che aveva esibito anche a Sanremo, giacca dorata con grandi spalline e trucco alla Pierrot. Sul palco con lui soltanto il collaboratore e chitarrista Tommaso Ottomano. Dovrebbe esibirsi con l’armonica a bocca in un assolo in chiusura del brano, nel playback a metà dell’Eurovision.
Si esibirà nella stessa serata anche l’altro italiano in gara, il dj Gabri Ponte, in gara in rappresentanza di San Marino. Sarò l’11esimo artista in gara con Tutta l’Italia. Potrà ricevere anche il voto dell’Italia. Un altro po’ d’Italia anche nella performance del rappresentante dell’Estonia Tommy Cash con Espresso macchiato, canzone già diventata un caso mediatico che ha indignato e divertito. Saranno in 15 a cantare nella prima semifinale, si qualificheranno dieci Paesi alla finale di sabato.
L’ordine di uscita degli artisti e i favoriti
- Islanda: VÆB – RÓA
- Polonia: Justyna Steczkowska – GAJA
- Slovenia: Klemen – How Much Time Do We Have Left
- Estonia: Tommy Cash – Espresso Macchiato
Spagna: Melody – ESA DIVA
- Ucraina: Ziferblat – Bird of Pray
- Svezia: KAJ – Bara Bada Bastu
- Portogallo: NAPA – Deslocado
- Norvegia: Kyle Alessandro – Lighter
- Belgio: Red Sebastian – Strobe Lights
Italia: Lucio Corsi – Volevo Essere Un Duro
- Azerbaigian: Mamagama – Run With U
- San Marino: Gabry Ponte – Tutta L’Italia
- Albania: Shkodra Elektronike – Zjerm
- Paesi Bassi: Claude – C’est La Vie
- Croazia: Marko Bošnjak – Poison Cake
Svizzera: Zoë Më – Voyage
- Cipro: Theo Evan – Shh
A giudicare dai primi pronostici i favoriti sarebbero i KAJ, rappresentanti della Svezia. I temi trattati dalle canzoni in questa edizione sono molteplici e diversificati: dalla perdita della madre della francese Louane alla speranza dello sloveno Klemen Slakonja, dalla filastrocca elettronica che ha indignato e divertito gli italiani di Tommy Cash al mix tra classica e pop dell’austriaco JJ, dalla metafora del viaggio dei fratelli islandesi VAEB al trio tutto al femminile delle britanniche Remember Monday.