Omicidio - suicidio tra Marano e Napoli

L’inseguimento, gli spari nel traffico e vicino la scuola: Andrea Izzo e la gelosia omicida

Era skipper ed appassionato di armi: la sua ex compagna aveva una relazione con Milko Gargiulo, ucciso questa mattina prima di suicidarsi

Cronaca - di Andrea Aversa

7 Aprile 2025 alle 18:33

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L’inseguimento, gli spari nel traffico e vicino la scuola: Andrea Izzo e la gelosia omicida

Faceva lo skipper ed era appassionato di armi. E stamattina Andrea Izzo, 41enne napoletano, ha usato una pistola per uccidere Milko Gargiulo, 56enne anche lui di Napoli. I fatti sono avvenuti in via Pianura – Marano. L’uomo era a bordo del suo scooter, aveva inseguito e già tentato di ammazzare Gargiulo che era riuscito a scappare. Ma Izzo era tornato sulle sue tracce e agevolato dal traffico, una volta avvicinatosi al bersaglio, ha estratto la sua pistola – arma legalmente detenuta – ed esploso sette colpi d’arma da fuoco, senza badare alla folla e alla vicinanza di una scuola. Cinque sono andati a segno, perforando l’automobile guidata da Gargiulo e uccidendo quest’ultimo.

Chi era Andrea Izzo

Dopo il delitto, Izzo si è allontanato, raggiungendo la strada comunale Montelungo, in zona Camaldoli. Una volta giunto sul posto, con la stessa pistola, si è tolto la vita con un colpo alla testa. Dunque, un omicidio – suicidio ha caratterizzato tragicamente la cronaca mattutina di Napoli. Il 41enne non aveva accettato, in primis la separazione con la sua ex compagna (con la quale pare avesse due figli e sembra condividesse ancora la casa) e in secondo luogo che la donna avesse intrapreso una relazione proprio con Gargiulo.

L’omicidio di Milko Gargiulo

Proprio dei messaggi scoperti sul cellulare di lei avrebbero fatto scattare la folle gelosia, tramutatasi in violenza poi culminata nell’omicidio di questa mattina. Già in passato Izzo aveva avvicinato in modo aggressivo la vittima. Infatti, pare che Gargiulo lo avesse già denunciato per minacce. Poi, purtroppo, le parole si sono trasformati in fatti ed oggi c’è stato il drammatico epilogo di questa storia, costata due vite.

7 Aprile 2025

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