Addio a Doge

Trump, luna di miele finita con Musk: “Via dal governo tra pochi mesi, deve gestire tante aziende”

Dopo la smentita dei giorni scorsi, la conferma dello stesso presidente USA. "È fantastico ma a un certo punto dovrà andarsene". La partecipazione al Congresso della Lega

Esteri - di Redazione Web

4 Aprile 2025 alle 10:28

Condividi l'articolo

FILE – President Donald Trump listens as Elon Musk speaks in the Oval Office at the White House, Feb. 11, 2025, in Washington. (AP Photo/Alex Brandon, File) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain
FILE – President Donald Trump listens as Elon Musk speaks in the Oval Office at the White House, Feb. 11, 2025, in Washington. (AP Photo/Alex Brandon, File) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

Fine della luna di miele tra Donald Trump ed Elon Musk. O soltanto altri interessi, altri obiettivi per l’imprenditore magnate, fondatore di Tesla e Space X, patron di Starlink e dell’ex Twitter X, che secondo il Presidente degli Stati Uniti entro “pochi mesi” lascerà il suo incarico all’interno dell’amministrazione. Soltanto nei giorni scorsi era stata smentita la notizia che voleva il miliardario in uscita da DOGE. Erano in tanti a scommettere, alla vigilia della nuova amministrazione USA, sulla durata del rapporto tra due personalità imprevedibili ed esplosive. Al momento, tuttavia, dalle dichiarazioni non emergono questioni personali. Pare.

Alla Casa Bianca era arrivato proprio per gestire il Dipartimento per l’Efficienza Governativa, acronimo DOGE, ovvero per sfoltire le maglie dell’amministrazione della federazione. Per la prima volta Musk si è schierato apertamente a favore di un candidato, è scivolato gradualmente verso l’universo dell’ultradestra mondiale, diventandone un simbolo, sostenendo altri leader e candidati, lanciando un appello trumpiano anche in Europa. È diventato il main sponsor di Trump in campagna elettorale, ha indignato e scatenato polemiche alla cerimonia di insediamento con un saluto romano.

Musk è diventato una figura di riferimento della destra mondiale, tanto che in Italia se lo contendono. La Lega ha inserito un suo intervento nel Congresso che si terrà sabato e domenica a Firenze. Non è ufficiale, ma il magnate potrebbe inviare un videomessaggio, un altro segno del progressivo passaggio da Fratelli d’Italia al Carroccio, come riferimento italiano dell’imprenditore, soprattutto dopo il caso dell’accordo per una rete di servizi di telecomunicazione satellitare con Starlink sul quale, dopo lo scoop dei giornali americani, la premier Meloni ha rallentato.

A domanda dei giornalisti sull’Air Force One, Trump ha risposto che “Elon è fantastico. Ma deve anche gestire un gran numero di aziende” e che “a un certo punto dovrà andarsene”. Presumibilmente “tra qualche mese”, anche se, fosse per il tycoon, lo tratterrebbe “il più a lungo possibile”. Soltanto qualche ora prima il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, a Fox News, aveva detto che pur lasciando DOGE, Musk resterebbe consigliere del governo.

“Fondamentalmente, Elon rimarrà un amico e un consigliere sia per me che per il presidente, e ha fatto molte cose buone”, ha precisato Vance. “Elon è arrivato e noi abbiamo detto: ‘Abbiamo bisogno di te per rendere il governo più efficiente, abbiamo bisogno che tu riduca l’incredibile burocrazia che ostacola la volontà del popolo americano ma che costa anche troppi soldi’, ha continuato il vicepresidente, “abbiamo detto: ‘Ci vorranno circa sei mesi’, ed è quello che Elon ha accettato”.

A proposito di amministrazione: Trump ha licenziato giovedì una serie di persone della NSA, Agenzia Nazionale per la Sicurezza, quella che si occupa di intercettazioni e cyberspionaggio, dopo un incontro con l’attivista di estrema destra Laura Loomer, che aveva additato alcuni dei funzionari come “sleali”. E infatti Trump aveva confermato ai giornalisti, negando che a ispirarla sia stata Loomer, a differenza di quanto riportato da altri funzionari, “licenzieremo sempre persone che non ci piacciono, che se ne approfittano o sono fedeli a qualcun altro”.

4 Aprile 2025

Condividi l'articolo