Youtrend per AGI

Sondaggi politici elettorali: Meloni scivola e sbanda dopo i dazi di Trump a mezzo mondo, l’ultima SuperMedia sui partiti

Il partito della presidente del consiglio perde quasi un punto percentuale. Continua il derby nella maggioranza tra Forza Italia e Lega

Politica - di Redazione Web

4 Aprile 2025 alle 11:01

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Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 5 Gennaio 2025 Politica Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita da Donal Trump a Mar a Lago (Fl) DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE – Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 5 Gennaio 2025 Politica Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita da Donal Trump a Mar a Lago (Fl) DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE – Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

Non si può parlare in effetti degli effetti dei dazi dell’alleato Trump a mezzo mondo, perché la SuperMedia YouTrend per Agi di oggi è un supercalcolo dei precedenti sondaggi. Troppo recente la notizia, troppo poco tempo per misurarne la temperatura. Eppure non si può parlare di sorpresa, che sconquassa anche gli alleati, appunto, alle prese con la risposta che l’Unione Europea già stordita dalla corsa al riarmo dovrebbe prendere. Le variazioni dell’indagine sono calcolate rispetto a quelle dello scorso 20 marzo.

Si potrebbe parlare di crollo per Fratelli d’Italia, qualora ci fosse qualcuno a cogliere il tempo, ad approfittarne. E invece no, il resto rimane a distanza siderale. Se il partito della Presidente del Consiglio scende dello 0,8%, al 28,9%, il Partito Democratico perde lo 0,2%, fino al 22,7%. Sale appena dello 0,3% il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: alla vigilia della manifestazione contro il riarmo dell’Europa il partito dell’ex premier e “avvocato del popolo” è al 12,1%.

Forza Italia e Lega continuano a punzecchiarsi, a bisticciare, in una maggioranza che Meloni riesce a volte sì a volte meno a tenere a bada, al momento ancora unita. Il partito del vice primo ministro e ministro degli Esteri Antonio Tajani resta in leggero vantaggio, quello del vice primo ministro e ministro di Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini insegue. Alla vigilia del Congresso della Lega a Firenze, gli Azzurri sono al 9,3%, il Carroccio all’8,8%.

Fine delle – per quanto flebili – emozioni. A seguire restano grossomodo tutti stabili i partiti, alla luce di settimane di manifestazioni, vertici, congressi, dichiarazioni su Europa e armi e dazi che evidentemente non scaldano l’elettorato. Alleanza Verdi e Sinistra è al 6,2%, Azione al 2,9%, Italia Viva al 2,4%, + Europa all’1,8%, Noi Moderati all’1%. Non è detto che i dazi di Trump possano cambiare, almeno nel breve, qualcosa nel panorama paludoso degli orientamenti di voto in Italia.

 

4 Aprile 2025

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