Il caso
La ‘burocrazia’ di Asia Napoli: nel 2025 è necessario fare una telefonata per ogni segnalazione
Tramite il call center dell'ente che si occupa della raccolta rifiuti nel capoluogo campano, è possibile segnalare di tutto. Ma se hai bisogno di fare più di una segnalazione è necessario fare tante telefonate per ciascuna di quelle segnalazioni. Un paradosso nell'epoca dell'intelligenza artificiale e una perdita di tempo, non solo per i cittadini ma anche per i disponibili operatori
Cronaca - di Andrea Aversa

Questa mattina quando sono uscito di casa ho trovato il dépliant di Asia Napoli (come da foto dell’articolo) che ha annunciato il cambio del calendario della raccolta differenziata per il quartiere Montecalvario. Siamo a Napoli, nel cuore dei Quartieri Spagnoli e anche se abito a soli pochi metri dal ‘confine’, la mia residenza è nella zona di San Ferdinando, quindi una municipalità differente da quella di Montecalvario. Ma al di la di questo piccolo dettaglio, ciò che la brochure ha spiegato è che sono stati uniformate le giornate di raccolta. Quindi sia a San Ferdinando che a Montecalvario, saranno raccolte le stesse tipologie di rifiuti nelle medesime giornate. Tutto sommato una scelta di buon senso, per almeno due motivi.
Asia Napoli e la raccolta rifiuti a Napoli: tra differenziata e inciviltà
Il primo: i residenti delle due zone butteranno gli stessi rifiuti che gli operatori Asia raccoglieranno; il secondo: i bidoni di molte più strade risulteranno svuotati. Infatti, non si capisce perché tale provvedimento non sia stato preso qualche anno fa. Poi, dopo essere uscito dal palazzo, ho rivolto lo sguardo al punto della strada dove vengono posizionati i bidoni dell’indifferenziata ed ho visto: un materasso di un letto matrimoniale, uno di un letto singolo, un paio di mobili, qualche sacchetto abbandonato e un po’ di rifiuti sparsi in giro. In pratica la buona volontà del Comune di Napoli è stata per l’ennesima volta tradita dall’inciviltà delle persone. Abito in questo posto da sette anni e non so quante segnalazioni telefoniche ho fatto all’Asia.
Una telefonata per ogni segnalazione
Eppure, non si sono mai visti né spazzini né ispettori che controllassero il corretto svolgimento della raccolta differenziata. Per non parlare delle tante richieste rimaste inascoltate per l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Così, siamo costretti a continuare a fare lo slalom insieme ai nostri figli tra spazzatura e cacche dei cani. Tornando alle segnalazioni telefoniche, è doveroso porre l’attenzione sul funzionamento del servizio che Asia mette a disposizione dei cittadini. Premessa: gli operatori del call center, non sempre raggiungibili, sono molto disponibili. Eppure, se io volessi fare due segnalazioni per due motivi diversi (ad esempio, sollecitare la raccolta di ingombranti o la richiesta di nuovi bidoni), non posso farlo durante la stessa telefonata. Dunque, sono costretto a chiamare il call center per ciascuna delle mie segnalazioni.
Un paradosso nel 2025 e nell’era dell’intelligenza artificiale
Quindi, nel 2025, nell’era dell’intelligenza artificiale e della miriade di possibilità offerte dalla tecnologia per semplificare le procedure di chi lavora nella pubblica amministrazione e per rendere la vita dei cittadini più semplice e soddisfacente, attraverso servizi pubblici efficienti, una persona è costretta a perdere qualche ora al telefono per fare una segnalazione relativa al decoro urbano. Magari quella stessa persona è anche un impeccabile pagatore della Tari, la tassa dei rifiuti che a Napoli è tra le più costose d’Europa. E magari, quella stessa persona è anche estremamente rispettosa delle regole riguardanti la raccolta differenziata. Eppure, quel cittadino e tutti quelli come lui, onesti e per bene, è costretto a subire i colpi di una burocrazia che resiste ai tempi e al progresso. E intanto mobili, materassi e rifiuti sono ancora li.