L'ex premier
Conte: “Meloni? Non sta governando, cerca capri espiatori: contro i magistrati bullismo istituzionale”
L'ex premier e leader del Movimento 5 Stelle: "Gli unici a sentirsi intoccabili sono Meloni, Santanché e tutti i sodali che adesso sono al governo. Incapace di soddisfare i bisogni di imprese e cittadini, hanno provocato l’arresto della crescita"
News - di Redazione Web

Per Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ex Presidente ed “avvocato del popolo”, altro che i magistrati, “qui gli unici a sentirsi intoccabili sono Meloni, Santanché e tutti i sodali che adesso sono al governo”, ha detto in un’intervista a Il Corriere della Sera. Durissimo, ha accusato l’esecutivo sulla crescita, il crollo della produzione industriale, le imprese, il caro energia, gli stipendi, gli aumenti su bollette e accise, i tagli alle pensioni, i “soldi buttati” in Albania con “300 agenti a guardare i centri vuoti”.
Continua a tenere banco la questione Almasri, il libico liberato e rimpatriato con un volo di Stato. Anche Conte ha sollecitato che la premier riferisca in Parlamento. “In virtù della loro cultura arrogante e autoritaria e dei voti presi, vogliono privilegi e impunità e continuano la guerra contro la magistratura. Il risultato è una giustizia durissima contro la gente comune, ma piegata al controllo del governo di turno attraverso la riforma della separazione delle carriere. La verità è che Meloni cerca capri espiatori perché non sta governando, è incapace di soddisfare i bisogni di imprese e cittadini e ha provocato l’arresto della crescita”.
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Conte ha annunciato un’interrogazione a sostegno della Corte Penale Internazionale dell’Aia e accusato l’esecutivo di attaccare la magistratura. “Il procuratore Lo Voi ha compiuto un atto dovuto sul caso Almasri e la premier lo ha attaccato con violenza inaudita. I nostri Servizi, che dipendono da Palazzo Chigi, lo hanno denunciato. I laici di destra del Csm ne chiedono il trasferimento. Siamo a un bullismo istituzionale mai visto del governo contro i magistrati”.
Ancora vago l’ex premier sull’alleanza strutturale con il Partito Democratico. “Ora l’obiettivo è combattere l’astensionismo e recuperare la fiducia dei cittadini. Il modo migliore per farlo e sconfiggere questo governo è che il M5S e le altre forze possano parlare ai propri elettorati. Verrà il momento in cui ci si confronterà per un programma che dovrà essere chiaro e dettagliato, anche su politica estera e pace”.