Lo scontro

I servizi segreti contro il procuratore di Roma Lo Voi, guerra totale tra governo Meloni e le toghe

Giustizia - di Redazione

8 Febbraio 2025 alle 15:26

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I servizi segreti contro il procuratore di Roma Lo Voi, guerra totale tra governo Meloni e le toghe

Uno scontro senza precedenti, un conflitto istituzionale tra due poteri dello Stato di cui non si vede via d’uscita. Tra governo Meloni e toghe la guerra è totale.

Alla base non c’è solo la riforma della giustizia firmata dal Guardasigilli Carlo Nordio ma quello che secondo Palazzo Chigi è di fatto un conflitto aperto contro la maggioranza da settori della magistratura.

L’ultimo episodio è quello istituzionalmente più delicato: con una mossa senza precedenti il Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, ha presentato un esposto contro il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi.

Il capo della Procura romana è accusato di aver diffuso documenti riservati su Gaetano Caputi, capo di gabinetto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni: l’esposto è stato presentato alla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, competente per i procedimenti che coinvolgono i magistrati romani.

L’esposto riguarda una denuncia presentato lo scorso anno da Caputi contro il quotidiano Domani, che aveva pubblicato una inchiesta sul capo di gabinetto della premier in cui si denunciavano possibili conflitti di interesse. La Procura di Roma aveva quindi aperto un’indagine per rivelazione di segreto per via delle informazioni contenute negli articoli: durante gli accertamenti erano emersi infatti degli accessi compiuti da agenti dell’Aisi, l’Agenzia informazioni e sicurezza interna, sui conti di Caputi all’interno della banca dati dell’Agenzia delle Entrate.

Il Dis, su richiesta di Lo Voi, lo scorso giugno inviò alla Procura un documento con un avviso di riservatezza delle informazioni sugli agenti e sui motivi degli accessi: quell’atto fu incluso nel fascicolo consegnato agli avvocati dei quattro giornalisti del Domani indagati, che dunque pubblicò le informazioni riservate. I servizi segreti, controllati dallo stesso governo Meloni e “competenza” del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, hanno dunque accusato la Procura di Roma di aver diffuso documenti riservati.

Una mossa senza precedenti, diversi analisti e osservatori sottolineano che di fatto è Palazzo Chigi a denunciare Lo Voi alla Procura di Perugia (il Dis è un dipartimento della presidenza del Consiglio). Del resto i rapporti tra governo Meloni e il capo della Procura di Roma sono tesissimi: pur non essendo una “toga rossa”, Lo Voi fa parte della corrente conservatrice di Magistratura Indipendente, il magistrato è sotto attacco per la gestione del caso Almastri, il generale libico arrestato il 19 gennaio scorso dalla Digos di Torino su mandato della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, salvo poi venir rilasciato e rimpatriato con un volo di stato due giorni dopo.

Meloni aveva annunciato un video di essere indagata per favoreggiamento e peculato attribuendo l’indagine al procuratore capo Lo Voi: in realtà la Procura aveva inviato gli atti al Tribunale dei ministri dopo una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Li Gotti. Nel video inoltre Meloni si rivolgeva a Lo Voi definendolo il procuratore “del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona” in riferimento al caso Open Arms.

di: Redazione - 8 Febbraio 2025

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