Musica

Roberto Vecchioni: “Perché la sinistra perde sempre? Perché ha mille idee diverse, la destra è una via dritta”

Ancora l'unico cantautore classico ad aver vinto un Festival di Sanremo, con "Chiamami ancora amore". Ha rivelato che le sue "Luci a San Siro" non sono quelle dello stadio di Milano

Cultura - di Redazione Web

6 Gennaio 2025 alle 20:05

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Roberto Vecchioni alla Serata per gli 85 anni di Don Gino Rigoldi presso il Teatro Franco Parenti – Milano, Lunedì 11 Novembre 2024 (Foto Claudio Furlan/Lapresse)
Roberto Vecchioni alla Serata per gli 85 anni di Don Gino Rigoldi presso il Teatro Franco Parenti – Milano, Lunedì 11 Novembre 2024 (Foto Claudio Furlan/Lapresse)

Roberto Vecchioni crede in Dio per tre motivi, ha raccontato a Il Corriere della Sera: perché “ci ha cacciati dal Paradiso terrestre per darci il libero arbitrio, la libertà di sbagliare, l’imperfezione. Il cui alter ego è appunto la perfezione, il riscatto, la rivincita”, per “l’inspiegabilità delle emozioni” e perché “il mondo è diviso in quello che c’è, e in quello che non c’è ancora”. Ha scritto almeno 300 canzoni, 27 gli album in studio, più di dieci romanzi, Einaudi pubblicherà le sue poesie.

È ancora l’unico dei cantautori classici ad aver vinto un Festival di Sanremo, con Chiamami ancora amore. “Immaginavo di ricevere un’ovazione a Sanremo e di vincerlo clamorosamente. Arrivai al festival, provai la canzone, poi andai al ristorante, mezzo vuoto. Ma dopo la prima serata in cui avevo cantato Chiamami ancora amore — con addosso una paura terribile, perché non si ha idea della paura che ti mette Sanremo —, fuori dallo stesso ristorante c’erano duemila persone ad aspettarmi. Capii che il sogno si stava avverando”.

E invece la sinistra perde sempre: “Perché la destra è una via dritta; la sinistra ha mille idee, molto diverse. Diceva Bobbio che la destra è stringere, la sinistra è allargare. Da noi però si allarga un po’ troppo”. Roberto Vecchioni si è raccontato in una lunga intervista. Ha due nipoti dalla figlia Carolina e altre due dalla figlia Francesca. Sta da 43 anni con Daria Colombo. La coppia ha perso anche un figlio, Arrigo, che si è tolto la vita. “Non avevamo mai pensato al suicidio. La malattia mentale viene ancora affrontata come una vergogna; invece se ne deve parlare. Forse io e Daria scriveremo un libro. Un tempo io bevevo soprattutto superalcolici, lui soffriva nel vedere il suo papà, una persona importante, che si distruggeva così, di certo anche io ho le mie colpe”.

Il cantautore ha detto di non bere più da dieci anni e ha rivelato che le Luci a San Siro della sua canzone “non sono quelle dello stadio, dove andavo a vedere la Grande Inter. Sono le luci che scorgevamo dalla montagnola di San Siro, quella innalzata con le rovine delle case bombardate. Andavamo là a nasconderci e a fare l’amore. E poi Settimo Milanese, Sesto San Giovanni, il laghetto di Redecesio vicino all’Idroscalo … strade bellissime, vicende fantastiche”.

6 Gennaio 2025

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