La sentenza di primo grado

Condannato Leonardo Caffo, il filosofo accusato di maltrattamenti e lesioni all’ex del caso “Più libri più liberi”

Condannato a quattro anni. "Su un piano morale chiedo scusa, sono molto dispiaciuto". Il caso tra salotti e amichettismo che aveva travolto la fiera della piccola e media editoria di Roma

News - di Redazione Web

10 Dicembre 2024 alle 16:56

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Foto Stefano Porta/LaPresse
27-02-2024, Milano, Italia – Cronaca – Leonardo Caffo a Palazzo di Giustizia

February 27, 2024, Milan, Italy – News – Leonardo Caffo at the Palace of Justice
Foto Stefano Porta/LaPresse 27-02-2024, Milano, Italia – Cronaca – Leonardo Caffo a Palazzo di Giustizia February 27, 2024, Milan, Italy – News – Leonardo Caffo at the Palace of Justice

Condannato in primo grado Leonardo Caffo, lo scrittore e filosofo il cui caso aveva superato la questione personale per entrare in una politica-ideologica. La sua partecipazione alla fiera “Più libri più liberi” aveva scatenato un caso all’interno dell’ambiente culturale di sinistra, di quelli che fanno gridare ai cosiddetti “salotti” e al cosiddetto “amichettismo”. Perché Caffo era accusato di maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti della sua ex compagna e la fiera era stata dedicata a Giulia Cecchettin. Alla fine lui non aveva partecipato ma il dibattito aveva provocato boicottaggi e polemiche.

I presunti maltrattamenti sarebbero cominciati nell’estate del 2019 e sarebbero continuati fino all’estate del 2022. Ad accusarlo la giovane che all’epoca dei fatti non aveva ancora trent’anni. Il capo d’imputazione riportava diversi episodi di minacce, violenze verbali e fisiche e insulti, anche nei confronti della famiglia della ragazza. I difensori del filosofo hanno ammesso che la relazione della coppia era diventata conflittuale ma hanno negato le violenze.

La gip Ileana Ramundo, nell’agosto del 2022, aveva disposto l’allontanamento dal nucleo familiare con divieto di avvicinamento nei confronti di Caffo. La misura cautelare era stata revocata dal Tribunale lo scorso settembre, poco prima della scadenza dei termini. Caffo è stato condannato a quattro anni, a pagare una provvisionale da 45mila euro e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Chi è Leonardo Caffo

Caffo ha 36 anni. È professore di Estetica della Moda, dei Media e del Design alla NABA di Milano, insegna Ecologia dell’Arte alla IULM a Milano. Ha lavorato come Curatore alla Triennale di Milano ed è stato Filosofo in Residenza per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. L’ultimo libro che ha pubblicato, per l’editore Raffaello Cortina editori, è intitolato Anarchia. “Gli ultimi anni – si legge nella quarta di copertina – hanno rivelato tutti i limiti dei sistemi di governance attuali, ma anche delle strutture intellettuali e filosofiche che dovevano farne da apparato critico”.

Il caso Caffo a “Più libri più liberi”

A condannarlo la quinta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Alessandra Clemente. La Procura aveva chiesto quattro anni e mezzo di reclusione e di non riconoscere le attenuanti generiche. Escluse due aggravanti tra quelle contestate. “Va bene colpirne uno per educarne mille, io sono stato colpito. Su un piano morale chiedo scusa”, ha detto Leonardo Caffo dopo la lettura della sentenza secondo ANSA. Si è detto “molto dispiaciuto” e ha detto di augurarsi “che non ci sia violenza contro donne”. Già annunciato il ricorso in Secondo Grado.

Il caso aveva messo in grande imbarazzo l’organizzazione della fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, quest’anno dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa da Filippo Turetta, suo ex fidanzato, a fine 2023, un caso di femminicidio che aveva catalizzato l’attenzione nazionale. La scrittrice Chiara Valerio, direttrice artistica dell’evento, di posizioni di sinistra e femminista, era finita al centro delle polemiche. Alcuni scrittori e scrittrici avevano boicottato l’evento denunciando l’incoerenza dell’invito al filosofo, altri hanno accusato i colleghi di aver disertato la fiera. Caffo alla fine aveva deciso di non partecipare, al posto della presentazione del suo ultimo libro si erano tenuti dei panel.

10 Dicembre 2024

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