L'operazione di Polizia

Werwolf Division: cos’è l’organizzazione neonazista e suprematista segreta, arresti in tutta Italia

Pochi "camerati validi e fedeli, pronti ad agire". Le indagini scattate da un volantino arrivato nelle mani della Digos

News - di Redazione Web

4 Dicembre 2024 alle 12:42

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IMMAGINI DA POLIZIA DI STATO
IMMAGINI DA POLIZIA DI STATO

Propaganda e reclutamento, volantinaggio, il riferimento al gruppo di sabotaggio gestito dalle SS naziste, un’organizzazione che si definiva orgogliosamente segreta e composta da pochi e fedeli camerati. Dodici persone sono state arrestate in tutta Italia in un’operazione di Polizia di Stato contro il gruppo neonazista e suprematista denominato Werwolf Division. Le accuse sono di associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e detenzione illegale di arma da fuoco.

L’inchiesta è scattata nel 2022 dal ritrovamento di un volantino arrivato nelle mani della Digos. Era stato rinvenuto dagli investigatori in Emilia: sopra l’immagine di un uomo con la cosiddetta “skullmask“, armato, a fianco il simbolo nazista del sole nera e una citazione dell’estremista di destra francese Dominique Venner. A margine la firma del gruppo, Werwolf Division e il link al canale Telegram dove veniva messa in atto l’attività di propaganda e reclutamento.

Cos’erano le Werwolf Division

Perché l’organizzazione si era data questo nome? Una citazione, come quasi sempre in questi casi, dell’organizzazione di resistenza istituita e gestita dalla Schutzstaffel durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale per compiere atti di sabotaggio e di guerriglia contro gli alleati. La gestione dell’organizzazione venne affidata al capo delle SS Heinrich Himmler, che a sua volta la mise sotto il comando del SS-Obergruppenführer Adolf Prutzmann e del SS-Brigadeführer Karl Pfaumer.

“Nulla sarà compiuto finché i germi del regime (liberale, ndr) non saranno sradicati fino all’ultima radice – si leggeva nella citazione sul volantino da cui partirono le indagini – Per questo bisogna distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e i suoi dogmi, eliminare i suoi padroni noti e quelli occulti, mostrare al popolo come è stato tradito, sfruttato e insozzato. Infine, ricostruire”.

Il reclutamento su Telegram di Werwolf Division

Due i gruppi su Telegram: “Werwolf Division Discussioni” e “Movimento Nuova Alba”. Entrambi piuttosto esclusivi: l’organizzazione era composta da pochi membri, definiti “camerati validi e fedeli, pronti ad agire”. Il gruppo “Nuova Alba” era ancora più esclusivo del primo. Le indagini sono state condotte sia trame classiche attività di polizia che attraverso il ricorso a sofisticate tecnologie.

Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che altre 13 perquisizioni domiciliari sono in corso. Le misure cautelari in carcere sono state emesse dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’operazione è coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

4 Dicembre 2024

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