Trump presidente USA, Obama: “Ostacoli per i democratici in tutto il mondo, ascoltiamoci, congratulazioni a Trump”

Congratulazioni a Trump, distanze rimarcate, ammissione della sconfitta. Anche Barack Obama con un post sui social rimarca in breve le linee tracciate da Kamala Harris, vicepresidente di Joe Biden e candidata dei Democratici, nel suo discorso della sconfitta. Si può parlare del “concession speech” di Obama. Donald Trump sarà il 47esimo Presidente degli Stati Uniti, rieletto dopo la prima elezione nel 2016 e la sconfitta contro Biden nel 2020 sfociata nei disordini di Washington e nell’assalto al Congresso nel gennaio 2021 da parte dei suoi sostenitori. Ha vinto nettamente.

“Nelle ultime settimane e fino al giorno delle elezioni, milioni di americani hanno espresso il loro voto, non solo per il presidente, ma per i leader a ogni livello. Ora sono arrivati i risultati e vogliamo congratularci con il presidente Trump e il senatore Vance per la loro vittoria. Questo ovviamente non è il risultato che speravamo, dati i nostri profondi disaccordi con la proposta repubblicana su tutta una serie di questioni. Ma vivere in una democrazia significa riconoscere che il nostro punto di vista non sempre avrà la meglio ed essere disposti ad accettare il trasferimento pacifico del potere”.

Come Harris, Obama ha insistito in un passaggio sul passaggio pacifico del potere alla Casa Bianca. A rimarcare la distanza con l’atteggiamento di Trump che nel 2020 parlò di brogli elettorali nonostante non ci fosse alcuna evidenza a sostegno di quella sua tesi, fino alle violenze a Capitol Hill. “Quando perdiamo un’elezione, accettiamo i risultati. Questo principio distingue la democrazia dalla monarchia o dalla tirannia”, aveva detto Kamala Harris mercoledì pomeriggio a Washington nel suo discorso. Ha perso di quasi 70 Grandi Elettori, 295 a 226. Un successo schiacciante per il tycoon.

Here’s our statement on the results of the 2024 presidential election: pic.twitter.com/lDkNVQDvMn

— Barack Obama (@BarackObama) November 6, 2024

“Come ho detto durante la campagna elettorale, negli ultimi anni l’America ha attraversato tante cose: da una pandemia storica agli aumenti dei prezzi derivanti dalla pandemia, ai rapidi cambiamenti e alla sensazione che molte persone hanno per la quale lavorare, restare a galla, non importa quanto duramente abbiano fatto, è la cosa migliore che possono fare. Tali condizioni hanno creato ostacoli per i democratici in carica in tutto il mondo, e ieri sera hanno dimostrato che l’America non è immune. La buona notizia è che questi problemi sono risolvibili, ma solo se ci ascoltiamo a vicenda e solo se rispettiamo i principi costituzionali fondamentali e le norme democratiche che hanno reso grande questo Paese”.

“Michelle e io non potremmo essere più orgogliosi del Vicepresidente Harris e del Governatore Walz, due straordinari funzionari pubblici che hanno condotto una campagna straordinaria. E saremo sempre grati allo staff e ai volontari che hanno riversato il loro cuore e la loro anima nell’elezione dei funzionari pubblici in cui credevano veramente. In un Paese grande e diversificato come il nostro, non sempre vedremo tutto allo stesso modo. Ma il progresso ci impone di estendere la nostra buona fede e la nostra grazia, anche alle persone con cui siamo profondamente in disaccordo. È così che siamo arrivati fin qui, ed è così che continueremo a costruire un Paese più giusto, più equo e più libero”.