Il caso
Perché De Laurentiis ha attaccato Dazn, la furia del Presidente del Napoli contro l’emittente tv
Lo sfogo, immortalato da alcuni video a fine partita, è diventato virale sui social. Al patron azzurro la piattaforma streaming non è mai andata a genio: l'aspetto economico, le telecamere negli spogliatoi e il calendario della Serie A
Sport - di Andrea Aversa
Niente interviste ai microfoni di Dazn per i tesserati del Napoli. Così ha deciso la società del presidente Aurelio De Laurentiis, prima e dopo la partita vinta questa sera contro la Juventus. A fine partita il patron azzurro è stato ripreso dalle telecamere della Cbs (che detiene i diritti della Serie A per gli Stati Uniti) mentre urlava: “Dazn non ha il diritto di riprenderci. Quindi andatevene a fare in c…Fuori dai c…Abbiamo chiuso con Dazn. D’ora in poi parleremo solo con Sky e la Rai“. Uno sfogo molto duro. L’astio del Presidente De Laurentiis, nei confronti dell’emittente televisiva, non è una novità.
Perché De Laurentiis ha attaccato Dazn
Il patron del Napoli è sempre stato contrario alla decisione della Lega Calcio di affidare i diritti tv a Dazn per i prossimi cinque anni. De Laurentiis avrebbe preferito la nascita di una piattaforma di proprietà della Lega, capace di trasmettere tutte le partite. Inoltre Adl, non ha mai apprezzato che le telecamere dell’emittente riprendessero l’interno degli spogliatoi. Ma perché De Laurentiis ha attaccato Dazn? Qual è stato il motivo di tanta rabbia? Sembrerebbe che al Presidente azzurro non sia piaciuta la calendarizzazione dei prossimi match della sua squadra. Nello specifico, il periodo incriminato, sarebbe quello legato alle pause del campionato dovute agli incontri delle nazionali.
- Aurelio De Laurentiis: il presidente del Napoli indagato per falso in bilancio
- De Laurentiis regala maglie del Napoli ai consiglieri comunali, scoppia la polemica: “23 è lo scemo”
- Stadio Maradona e De Laurentiis: 20 anni di chiacchiere e offese
- Diritti tv Serie A, via libera all’offerta di Dazn e Sky per 900 milioni annui: De Laurentiis sconfitto annuncia la “morte del calcio”
De Laurentiis e Dazn: la polemica
Come è noto, l’allenatore del Napoli Francesco Calzona allena anche la nazionale slovacca. Il tecnico azzurro sarà impegnato per le partite internazionali i prossimi 23 e 26 marzo. Dopo quattro giorni, il 30, il Napoli dovrà scendere in campo al Maradona – alle 12.30 – contro l’Atalanta (sarà una delle tante sfide in ottica qualificazione per la Champions). Di conseguenza, il coach calabrese non avrebbe molto tempo a disposizione per preparare la squadra. Secondo Il Corriere della Sera, Adl avrebbe chiesto di posticipare la gara al primo aprile, richiesta rifiutata perché i bergamaschi hanno da disputare il match di Coppa Italia il successivo 3 aprile.